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“Chiudete porte e finestre!”. Maxi incendio in Italia, nuvola nera sulla città. È allarme

Pubblicato: 25/09/2025 09:32
Maxi incendio Nocera Superiore

La città si è svegliata avvolta da un bagliore sinistro e da un odore acre che ha presto saturato l’aria. Nella notte tra il 24 e il 25 settembre, la quiete di Nocera Superiore è stata squarciata dal fragore delle fiamme che si alzavano alte nel cielo, illuminando le strade e generando panico tra i residenti. Una colonna di fumo denso e nero ha oscurato l’orizzonte, imponendosi sul paesaggio urbano e trascinando con sé la paura di un disastro ambientale.
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Le prime ore del rogo

L’incendio è divampato poco prima della mezzanotte all’interno dello stabilimento della Eviosys Packaging Italia srl, azienda specializzata nella produzione di imballaggi metallici, situata in via Lamia. In pochi minuti le fiamme hanno avvolto l’intera struttura, distruggendo macchinari e materiali, fino a far collassare l’ala del capannone che ospitava le vernici. Il fuoco ha trovato terreno fertile tra solventi e prodotti chimici, costringendo i soccorsi a una corsa contro il tempo per impedire conseguenze ancora più gravi.

L’intervento dei vigili del fuoco

Sul posto sono intervenute numerose squadre dei vigili del fuoco provenienti da Nocera, Mercato San Severino e Salerno, supportate da quattro autobotti e un’autoscala. L’obiettivo principale è stato contenere le fiamme per proteggere le strutture circostanti e le abitazioni vicine, minacciate dall’avanzata del rogo. Le operazioni si sono protratte per tutta la notte e proseguono con la bonifica dei focolai residui. Nessuna persona risulta coinvolta, ma i danni allo stabilimento sono ingenti.

Le misure di sicurezza per i cittadini

La gravità della situazione ha spinto il sindaco Gennaro D’Acunzi a lanciare un appello urgente alla popolazione. Attraverso un messaggio ufficiale, il primo cittadino ha raccomandato di tenere chiuse porte e finestre, spegnere condizionatori e impianti di ventilazione e soprattutto evitare di stazionare nelle aree interessate dal fumo. È stato inoltre richiesto di lasciare libere le strade per consentire ai mezzi di soccorso di raggiungere rapidamente il sito industriale.

Controlli ambientali e indagini in corso

Accanto alle forze dell’ordine e alla protezione civile, sono giunti sul posto anche i tecnici dell’Arpac, l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Campania, incaricati di monitorare la qualità dell’aria e rilevare eventuali sostanze inquinanti sprigionate dall’incendio. Al momento è ancora presto per stabilire le cause del rogo: saranno necessari ulteriori rilievi e perizie per determinare se si sia trattato di un evento accidentale, di un guasto tecnico o di un atto doloso. Solo con lo spegnimento completo delle fiamme sarà possibile avviare accertamenti mirati.

Una comunità colpita

Il rogo che ha devastato la Eviosys Packaging Italia ha colpito profondamente la città di Nocera Superiore, costretta a fare i conti con la paura e con un grave danno economico e ambientale. Le immagini della colonna di fumo che si alzava in cielo, visibile fino a Cava de’ Tirreni, resteranno a lungo impresse nella memoria dei cittadini. Ora la comunità attende con ansia gli esiti dei controlli ambientali e le prime risposte sulle cause dell’incendio, mentre resta la certezza che solo il pronto intervento dei vigili del fuoco ha evitato conseguenze ancora più drammatiche.

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Ultimo Aggiornamento: 25/09/2025 09:43

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