La visita di Donald Trump a Windsor ha acceso i riflettori non solo sulla politica internazionale, ma anche sulle dinamiche interne della famiglia reale britannica. Al centro dell’attenzione si sono trovate Kate Middleton, principessa del Galles, e Camilla, regina consorte, protagoniste di un confronto sottile ma ricco di significato. Se da un lato Camilla ha voluto ribadire la sua posizione accanto al re in presenza di un ospite così ingombrante come l’ex presidente americano, dall’altro Kate ha dimostrato ancora una volta il suo carisma, catalizzando l’interesse dei presenti e dei media.
L’episodio più emblematico si sarebbe verificato poco prima dell’arrivo di Trump. Secondo fonti vicine a corte, Camilla, infastidita dal protagonismo della nuora, avrebbe alzato la mano ordinando con decisione di «spostarsi». Un gesto autorevole che non ha lasciato spazio a dubbi: la regina non intende farsi mettere in ombra. Kate ha rispettato l’ordine, facendo un passo indietro, ma la tensione nell’aria non è sfuggita agli osservatori.
Camilla e Kate, rivalità sullo sfondo della monarchia
Una fonte interna ha raccontato all’Examiner che «Camilla è stata estremamente gentile e solidale con Kate durante le sue recenti difficoltà, ma è territoriale per natura e anche irritabile». Prosegue la stessa voce: «La infastidisce moltissimo questa narrativa secondo cui i principi di Galles non possono sbagliare e che Kate può andarsene in giro quando ne ha voglia, agitando la sua bacchetta magica e autoproclamandosi il membro più popolare della monarchia». Queste parole disegnano un contrasto profondo tra due figure chiamate a condividere il palcoscenico istituzionale.
Durante la visita di Trump, secondo quanto emerso, «la tensione era impossibile da ignorare. Ogni gesto e ogni scelta di colore dell’abbigliamento sembrava una scelta di potere. Era Kate ad attirare l’attenzione, e questo non è andato giù a Camilla. Dal momento in cui Kate è arrivata, ha dimostrato di essere la vera protagonista». Il racconto prosegue sottolineando che, dopo l’ordine di «farsi da parte», la principessa si sarebbe sentita «messa da parte» e umiliata, tanto da non voler più tollerare situazioni simili.
Rivincita di Kate Middleton alla cena di corte
La scena si è poi spostata rapidamente verso la serata. Alla cena con Donald Trump, Kate Middleton ha avuto modo di riscattarsi. Tutti gli occhi erano su di lei, seduta accanto all’ex presidente americano, con cui ha conversato «per la maggior parte del tempo». La descrizione che ne esce è quella di una donna «radiosa, composta e in tutto e per tutto rappresentava la futura regina».
Una rivalità destinata a durare
Il contrasto con Camilla è apparso evidente: la regina consorte, elegante ma in secondo piano, ha dovuto assistere all’ascesa mediatica e simbolica della nuora. «Sedersi accanto a Trump non faceva che enfatizzare il suo potere da star. Camilla appariva elegante, ma Kate dominava la sala. Quel contrasto non è sfuggito a nessuno, men che meno a Camilla stessa», riferisce ancora la fonte.
Il duello a corte sembra quindi destinato a proseguire, tra sorrisi di circostanza e sguardi carichi di tensione. Da una parte la regina Camilla, determinata a difendere il proprio ruolo; dall’altra Kate Middleton, ormai simbolo del futuro della monarchia britannica. Un equilibrio sottile che la visita di Trump non ha fatto altro che rendere ancora più evidente. Quale sarà il prossimo capitolo di questa rivalità? Il pubblico, intanto, resta in attesa di nuovi sviluppi.