
Ancora tensione nei cieli danesi: l’aeroporto di Aalborg è stato nuovamente chiuso per circa un’ora nella notte a causa dell’avvistamento di un drone. È la terza volta in pochi giorni che lo scalo del nord della Danimarca sospende le attività per la stessa ragione, dopo gli episodi già registrati ieri e l’altro ieri.
Una serie di incursioni sospette
Non solo Aalborg: nelle ultime ore anche gli aeroporti di Esbjerg, Sonderborg e la base aerea di Skrydstrup sono stati interessati da chiusure temporanee per presunti sorvoli non autorizzati. In precedenza, durante la stessa settimana, la minaccia era arrivata fino al principale scalo del Paese, l’aeroporto di Copenaghen, costringendo le autorità a rafforzare controlli e procedure di sicurezza.

L’allarme della premier Frederiksen
La premier Mette Frederiksen non ha nascosto la preoccupazione, parlando di episodi che si inseriscono in una strategia più ampia di destabilizzazione. Secondo la leader danese, questi sorvoli rappresentano veri e propri “attacchi ibridi” e potrebbero avere legami con la Russia. Frederiksen ha inoltre avvertito che tali incursioni “si moltiplicheranno” nei prossimi giorni, richiamando l’attenzione degli alleati europei e della Nato.