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Garlasco, l’audio delle intercettazioni di Sempio con il padre: “Gli ho portato i soldi”

Pubblicato: 26/09/2025 09:08

«Io gli ho portato i soldi». È una delle frasi intercettate nel 2017 durante le indagini su Andrea Sempio, amico del fratello di Chiara Poggi. In quelle conversazioni, Sempio parlava con i genitori delle indagini in corso e di denaro consegnato a qualcuno. Le intercettazioni finirono agli atti, ma non portarono a riscontri concreti: la sua posizione fu archiviata dal gip di Pavia.

Il nome di Sempio torna oggi nel fascicolo insieme a quello di Mario Venditti, ex procuratore di Pavia e ora indagato per corruzione in atti giudiziari. In un bloc notes sequestrato a casa dei genitori di Sempio comparivano infatti il nome «Venditti», la scritta «gip archivia» e alcune cifre. Venditti aveva già firmato due archiviazioni in favore di Sempio, nel 2017 e nel 2020, difendendo le proprie scelte come conseguenza dell’«inservibilità della prova scientifica».

Oggi, a quasi vent’anni dal delitto di Chiara Poggi, uccisa nella villetta di Garlasco il 13 agosto 2007, il tribunale di Pavia torna a occuparsi del caso. Il giudice per le indagini preliminari deve decidere sulla proroga dell’incidente probatorio: i periti incaricati non hanno concluso in tempo le analisi fissate per il 24 ottobre.

DNA e impronte digitali

Al centro c’è l’esame dei reperti genetici trovati sotto le unghie di Chiara. Una perizia del 2014 non aveva individuato un profilo completo, mentre due anni dopo i consulenti della difesa di Stasi sostennero che i dati potessero indicare Sempio. Ipotesi ripresa anche da un consulente della procura. Le unghie, però, non esistono più: consumate nelle analisi, restano solo i dati da rileggere.

Parallelamente, sono state isolate otto impronte digitali: sei su un sacchetto di cereali e due su una busta della spazzatura. In udienza, il gip potrebbe nominare un perito dattiloscopista per verificare se abbiano abbastanza punti caratteristici da consentire un confronto.

Un’inchiesta senza fine

Il procedimento resta segnato da contrasti tra perizie, archiviazioni e riaperture. Nonostante la condanna definitiva di Alberto Stasi, le indagini su Garlasco continuano ad aprire nuovi scenari e ad alimentare dubbi.

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Ultimo Aggiornamento: 26/09/2025 13:07

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