
Sondaggi politici 26 settembre per le regionali in Toscana. Fratelli d’Italia si conferma primo partito della coalizione con il 25%, seguito da Forza Italia, in crescita al 6,9%, e dalla Lega, in calo al 6,1%. L’insieme delle liste di centrodestra arriva al 41,7%, molto vicino alla stima del loro candidato Tomasi.
Per quanto riguarda le percezioni sull’esito del voto, il 46% degli intervistati ritiene che sarà Giani a prevalere, solo il 13% pensa che vincerà Tomasi (con il paradosso che il 36% degli stessi elettori del centrodestra indica come favorito l’avversario). Appena il 2% assegna chance a Bundu, mentre il 39% non si esprime.

Eugenio Giani resta avanti nei sondaggi per le regionali in Toscana, con un vantaggio netto sugli sfidanti Alessandro Tomasi e Antonella Bundu. A dirlo sono le rilevazioni Ipsos, presentate da Nando Pagnoncelli sul Corriere della Sera.
Secondo l’indagine, i cittadini toscani considerano la sanità la priorità assoluta, seguita da trasporti e infrastrutture, poi sicurezza e criminalità, infine lavoro e occupazione. I giudizi sull’operato del governatore uscente sono positivi per il 56% degli intervistati, mentre l’apprezzamento tra gli elettori di altre aree politiche si ferma al 43%. Un dato rilevante è anche quello sull’affluenza: il 51% dichiara che andrà sicuramente a votare.
Il centrosinistra e la corsa di Giani
Sul fronte del consenso, Eugenio Giani raccoglie il 54,8% delle intenzioni di voto, staccando di oltre tredici punti il candidato del centrodestra Alessandro Tomasi, stimato al 41,3%. Più distante Antonella Bundu, al 3,9%. In Toscana è previsto il voto disgiunto, che potrebbe incidere sugli equilibri finali.
Guardando alle liste, il Partito Democratico si attesta al 31%, in calo di quattro punti rispetto al 2020. La lista Gianivale l’8%, Avs si ferma al 7,9% e il Movimento 5 Stelle al 7,7%. Complessivamente, le liste collegate al governatore uscente raggiungono il 54,6%, sostanzialmente in linea con il consenso personale del candidato.