
Nuovo episodio di tensione militare in Europa del Nord: alcuni droni non identificati sono stati avvistati nei cieli sopra e intorno alla base militare di Karup, la più grande della Danimarca. L’episodio è stato confermato dalla polizia danese, che ha parlato di un potenziale “attacco ibrido”.
L’incidente è avvenuto nella serata di venerdì 26 settembre 2025, intorno alle ore 20:15, e si è protratto per diverse ore. A riferirlo è stato Simon Skelsjaer, portavoce della polizia locale, che ha rilasciato una dichiarazione all’agenzia di stampa AFP.
Secondo quanto comunicato, “uno o due droni” sono stati avvistati mentre volavano “all’esterno e sopra la base aerea” di Karup, nel centro della penisola dello Jutland. L’area ospita diverse infrastrutture militari strategiche e rappresenta un nodo fondamentale per l’aviazione danese.

La polizia non ha rilasciato informazioni sulla provenienza dei droni e ha confermato che non sono stati abbattuti, lasciando aperti diversi scenari investigativi. Al momento, non sono emerse rivendicazioni né indicazioni precise su chi possa essere il responsabile del sorvolo.
L’episodio si inserisce in una serie di avvistamenti simili registrati negli ultimi mesi nei cieli di paesi nordici, in particolare Norvegia, Svezia e Finlandia, dove le autorità hanno segnalato attività aeree sospette in prossimità di infrastrutture strategiche, come impianti energetici e basi militari.
Il governo danese, insieme agli alleati della NATO, considera queste incursioni come parte di una possibile strategia di guerra ibrida, volta a testare le difese e a seminare incertezza all’interno dei confini europei. Le autorità non escludono che possano essere azioni di spionaggio o tentativi di intimidazione geopolitica.

La base di Karup è una delle più rilevanti della regione e ospita comandi aerei, reparti tecnici e aree addestrative. È considerata un obiettivo sensibile per la sicurezza nazionale e per l’intero assetto difensivo della NATO in Scandinavia.
Le forze armate danesi, in collaborazione con i servizi di intelligence, hanno avviato un’indagine approfondita per chiarire l’accaduto. Intanto, il ministero della Difesa ha elevato il livello di allerta nelle basi militari del Paese, mentre cresce la preoccupazione tra i partner europei.
Nei prossimi giorni sono attese comunicazioni ufficiali da parte delle autorità danesi, mentre prosegue il monitoraggio dello spazio aereo con tecnologie radar avanzate e unità specializzate nella sorveglianza anti-drone.