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“È gay, si riconosce”. Uno Mattina, la frase choc in diretta: cala il gelo, polemiche feroci

Pubblicato: 27/09/2025 14:23

Come si riconosce un gay? È la domanda che ha acceso il dibattito nell’ultima puntata di Uno Mattina, condotta da Ingrid Muccitelli. In studio erano presenti Concita Borrelli e Alessandro Cecchi Paone, invitati a commentare la vicenda di un parrucchiere di Montesilvano che, in un annuncio di lavoro, aveva specificato di cercare solo collaboratori gay. Da lì, la conversazione ha preso una piega inaspettata, lasciando il pubblico senza parole.

La domanda che accende lo studio

Muccitelli ha lanciato la provocazione chiedendo: “Un parrucchiere gay ha davvero tutta questa manualità, sensibilità e charme rispetto a un parrucchiere etero?”. La risposta di Concita Borrelli è stata netta: “Detto così mi fa i brividi”. Ma la conduttrice ha insistito: “Nella moda, la maggior parte delle persone comunque sono gay, ci sono pochissimi etero, così nella danza”.

Ingrid Muccitelli durante Uno Mattina con ospiti in studio

“Dai è gay, si riconosce”. Uno Mattina, frase choc in diretta e la reazione del pubblico

Il momento più discusso è arrivato quando la giornalista ha affermato: “Si riconosce, dai, usciamo da tutte le ipocrisie, io ho i radar”. Cecchi Paone ha commentato: “Tu lo riconosci”. Borrelli ha insistito: “Basta un gesto, una parola, un ammiccamento della bocca, si vede”. Parole che hanno subito acceso la rete.

Concita Borrelli durante il dibattito a Uno Mattina

La reazione della rete

Sui social i commenti non si sono fatti attendere. “Questa mattina a Uno Mattina in Famiglia alcune domande sui gay hanno assunto toni davvero… surreali“, scrive un utente. Un altro ironizza: “Magari si riconosce anche a fiuto… 🤣😂😬 Ma che stiamo guardando?!”. E c’è chi taglia corto definendo il tutto semplicemente: “Agghiacciante”.

Reazioni del pubblico e polemica social dopo la puntata

La replica di Concita Borrelli

Dopo la puntata, la giornalista ha voluto chiarire la sua posizione sui social: “Ho sottolineato che i gay non sono una categoria. Ho sottolineato che l’annuncio del parrucchiere di primo acchito è da brividi. Ho sottolineato che gli omosessuali hanno un senso estetico spiccatissimo. Attaccarmi gratuitamente? Non ci provate”. In un secondo post ha ribadito: “Ho sottolineato il senso estetico, la sensibilità, il gusto indiscutibili degli omosessuali visto che mi è stata posta una domanda ben precisa (rivedete il video). Non ci provate nemmeno ad attaccarmi!”.

Il caso del parrucchiere di Montesilvano

Il dibattito nasce dall’annuncio di un parrucchiere di Montesilvano, che aveva dichiarato di voler assumere solo collaboratori gay. Intervistato da Mattino 5, l’uomo aveva spiegato: “Io e mia moglie vogliamo una persona che appartiene al mondo gay, che ha lavorato nel mondo della moda, magari ha truccato persone, attori, perché hanno uno stile diverso, hanno un modo di vedere il lavoro migliore”.

Il caso del parrucchiere di Montesilvano al centro della polemica

Le giustificazioni del titolare

Alle domande dei giornalisti, il parrucchiere ha aggiunto: “Assolutamente, c’è un’altra chimica verso la cliente”. E alla scelta di indicare l’orientamento sessuale nell’annuncio ha risposto: “Perché sono colloqui inutili, vengono non hanno il coraggio di dire il loro orientamento sessuale e si perde tempo”.

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