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“Ha picchiato la compagna”. L’ex vincitore del Grande Fratello va in prigione: “Come hai potuto”

Pubblicato: 27/09/2025 21:34

Un passato da volto noto della televisione e un presente segnato dalle aule di tribunale. Mauro Marin, il trevigiano che nel 2010 aveva conquistato il pubblico del Grande Fratello, è stato condannato a 20 giorni di reclusione per aver picchiato la sua ex compagna. La sentenza è stata pronunciata il 25 settembre dal tribunale di Sulmona, in provincia dell’Aquila, dalla giudice Irene Giamminonni.

L’ex concorrente del reality è stato ritenuto colpevole delle percosse, che hanno provocato una prognosi di cinque giorni alla donna. Marin era imputato anche per molestie e minacce al padre della giovane, ma per questi capi d’accusa è stato assolto perché il fatto non sussiste. «Leggeremo le motivazioni della sentenza e presenteremo appello», ha dichiarato la sua legale, l’avvocata Maria Romilda Ratiglia.

L’episodio contestato

Secondo quanto emerso in aula, i fatti risalgono al periodo compreso tra settembre 2022 e l’inizio del 2023. L’episodio più grave sarebbe avvenuto l’11 gennaio 2023 a casa della vittima, a Sulmona, quando Marin avrebbe spinto la donna contro una colonna della taverna, stringendole il volto con una mano. L’ex compagna riportò un trauma toracico e facciale con stato di agitazione psichica, certificato da un referto medico.

La difesa, tuttavia, ha fornito una versione diversa, sostenendo che si trattasse soltanto di un abbraccio troppo forte e non gradito. Nonostante questa ricostruzione, la giudice ha riconosciuto l’aggressione come violenza fisica.

Le accuse cadute e i precedenti

La Procura contestava anche un comportamento persecutorio nei confronti della donna, con telefonate, messaggi e pedinamenti, oltre ad alcune minacce rivolte al padre della ex compagna. In una circostanza, Marin avrebbe fatto riferimento a presunti conoscenti in grado di “risolvere la situazione”, mimando anche con le dita il gesto dello sparo. Per queste accuse, però, è arrivata l’assoluzione.

Non è la prima volta che l’ex gieffino affronta un procedimento a Sulmona. Nel maggio 2023 era già stato assolto dall’accusa di maltrattamenti e calunnia nei confronti della stessa donna e del padre, sempre perché il fatto non sussiste.

Il nuovo processo del 7 ottobre

La vicenda giudiziaria non si è ancora conclusa. Il prossimo 7 ottobre, Marin dovrà tornare davanti al giudice per un’altra accusa: quella di aver minacciato con un coltello il padre della sua ex compagna. «Era solo un tagliacarte», ha replicato l’uomo. In passato era stato denunciato anche per sottrazione di minore, ma quel fascicolo è stato archiviato senza arrivare a processo.

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