
Un anno da dimenticare per Jorge Martin, che nel Gran Premio del Giappone a Motegi ha vissuto l’ennesimo colpo di scena negativo della sua stagione. Durante la Sprint, lo spagnolo è caduto in Curva 1, finendo addosso al compagno di squadra Marco Bezzecchi. Quest’ultimo non ha riportato conseguenze, mentre per Martin è arrivata invece la diagnosi peggiore: frattura scomposta della clavicola destra e operazione chirurgica immediata.
Una serie infinita di sfortune
Il 2025 è diventato un vero calvario per il campione spagnolo. Martin è riuscito a prendere parte solo a sette dei 17 weekend di gara, un dato che racconta meglio di qualsiasi parola la sua stagione. Le difficoltà erano iniziate ancor prima del via del campionato, con una caduta nei test invernali. Poi, un incidente in allenamento lo aveva costretto a un’operazione complessa alla mano sinistra, con fratture multiple al radio, alle ossa carpali e persino al calcagno.
Quando sembrava esserci uno spiraglio, il Gran Premio del Qatar ha segnato un nuovo punto di rottura: un crash violentissimo lo ha lasciato con pneumotorace e ben 11 fratture. Nonostante tutto, Martin era tornato in pista, partecipando a sei gare e mostrando segnali di ripresa. Ma la caduta di Motegi lo costringerà ancora una volta a fermarsi.

Un futuro tutto da riscrivere
L’impatto in Curva 1 con Bezzecchi ha avuto conseguenze immediate: il compagno di squadra è rimasto illeso, ma Martin ha dovuto fare i conti con una nuova frattura scomposta che richiederà operazione e lunga riabilitazione. Una situazione che pesa non solo sul fisico, ma anche sul morale di un pilota che aveva iniziato il mondiale con grandi ambizioni.
Adesso, il suo unico obiettivo sarà quello di recuperare al meglio per tornare competitivo il prima possibile. La stagione 2025, però, resterà come la più difficile della sua carriera, un anno in cui il campione del mondo non ha praticamente avuto l’occasione di difendere il titolo.