
Un’altra tragedia sulle strade italiane. Nonostante campagne di sensibilizzazione e controlli sempre più serrati, i numeri degli incidenti continuano a restituire scenari drammatici. Ogni anno migliaia di vittime e feriti portano l’attenzione su un problema che sembra non trovare soluzione definitiva. Le cause? Sempre le stesse: velocità eccessiva, distrazioni al volante e tratti stradali insidiosi.
La Lombardia non è immune da questa emergenza: tra Cremona e Lodi, strade strette e molto trafficate diventano spesso teatro di sinistri gravissimi. I dati delle autorità locali parlano chiaro: non solo auto, ma anche mezzi pesanti sono coinvolti, aumentando il rischio di conseguenze fatali.

Terribile incidente sulla provinciale Crema-Lodi
L’ultimo episodio si è verificato poco prima delle 8, lungo la provinciale Crema-Lodi, all’altezza della frazione di Gattolino. A perdere la vita è stato un 51enne di Crespiatica, alla guida della sua Citroen C4. L’auto è finita fuori strada dopo un violentissimo impatto che ha coinvolto un camion cisterna destinato al trasporto di liquidi alimentari.
Secondo le prime ricostruzioni, il camion, guidato da un 48enne, procedeva verso Crema quando uno pneumatico sarebbe improvvisamente esploso. L’autista ha perso il controllo e il mezzo ha invaso la corsia opposta, centrando in pieno la Citroen che sopraggiungeva in senso contrario.

Lo scontro è stato devastante: l’auto è rimasta incastrata sotto il tir e, nella carambola, entrambi i veicoli sono finiti in un canale irriguo a lato strada. I soccorsi sono arrivati in pochi minuti, ma per il conducente dell’auto non c’è stato nulla da fare.

Indagini in corso e strada chiusa per ore
La provinciale è rimasta chiusa per ore per permettere le operazioni di recupero e i rilievi dei carabinieri di Bagnolo. L’autista del camion, rimasto ferito in modo lieve, è stato portato in ospedale per accertamenti. Le indagini dovranno stabilire se la causa sia stata esclusivamente il guasto tecnico o se altri fattori abbiano contribuito al tragico epilogo.
Un’altra vita spezzata sulle strade italiane, mentre il dibattito sulla sicurezza stradale torna a farsi più urgente che mai.