
«Ecco cosa sta per uscire adesso». Con queste parole, Massimo Giletti ha acceso i riflettori su un nuovo colpo di scena legato al caso Garlasco. Il conduttore, che negli ultimi mesi ha seguito da vicino l’omicidio di Chiara Poggi con il suo programma Lo Stato delle Cose, è intervenuto dopo le indagini sulla presunta corruzione giudiziaria che hanno coinvolto l’ex pm Mario Venditti e dopo le recenti perquisizioni. Ma ciò che ha dichiarato lascia intendere che ci sia ancora molto da scoprire, e non si tratta di dettagli di poco conto.
Nuovi sviluppi dall’aula di tribunale
Dalla sede giudiziaria di Pavia è arrivata una notizia significativa: il genetista Marzio Capra ha annunciato che il DNA trovato sotto le unghie di Chiara Poggi è considerato valido e potrà essere analizzato. Un passaggio cruciale, che apre la strada a ulteriori confronti biologici. «Per questa analisi sul DNA dei margini ungueali dovremo effettuare tutti gli eventuali confronti», ha spiegato l’esperto, confermando che verranno messi a paragone i profili disponibili.

Il nodo del DNA e la posizione della famiglia Poggi
L’approfondimento riguarda Andrea Sempio, amico di Chiara, già in passato analizzato dagli inquirenti. La famiglia Poggi aveva richiesto questo esame fino al 2014, anno dell’appello bis contro Alberto Stasi, per poi opporsi con fermezza. «Quel DNA non era attribuibile, non c’era nessun elemento, ci sono dei dati probatori reali», ha dichiarato l’avvocato di Marco Poggi, fratello della vittima. Una posizione netta, che riflette la volontà di non aprire nuovi scenari giudiziari considerati poco solidi.

Una data decisiva e le attese sul futuro
Tutti gli sguardi sono ora puntati sul 18 dicembre, termine dell’incidente probatorio. Da quel momento sarà chiaro se Andrea Sempio resterà semplicemente indagato o verrà rinviato a giudizio. La famiglia ha già respinto le accuse e nega qualsiasi ipotesi di corruzione, ma secondo osservatori e addetti ai lavori, non tutte le informazioni in possesso della procura sarebbero ancora emerse.

Le parole di Giletti scuotono l’opinione pubblica
In questo scenario già complesso, sono arrivate le dichiarazioni di Massimo Giletti, che hanno rapidamente fatto il giro dei media e dei social: «Vi anticipo che è solo l’inizio, usciranno cose ben più gravi». Il conduttore ha spiegato: «Dicevano: ‘La procura tiri fuori le carte che ha’. Ebbene, adesso la procura le sta tirando fuori, con grande serenità. E vi anticipo che è solo l’inizio usciranno cose ben più gravi».
Parole che lasciano intendere possibili rivelazioni destinate a cambiare ancora una volta il corso di una delle vicende giudiziarie più seguite degli ultimi anni. L’attesa, adesso, è tutta per i prossimi sviluppi.