Vai al contenuto

Moto GP, Bagnaia vince tra le fiamme ma Marquez scrive la storia: 9 titoli come Rossi

Pubblicato: 28/09/2025 08:02

Il Gran Premio del Giappone sul circuito di Motegi sarà ricordato come uno degli appuntamenti più emozionanti e significativi della stagione MotoGP. La giornata ha visto l’epica combinazione tra la vittoria autoritaria di Pecco Bagnaia e la consacrazione storica di Marc Marquez, che ha conquistato il suo nono titolo mondiale, pareggiando i conti con il leggendario Valentino Rossi in termini di allori totali. È stata una gara ricca di tensione e simbolismi, un vero e proprio passaggio di consegne in termini di attenzione mediatica, con il trionfo del singolo Gran Premio che si è inchinato al successo di una carriera straordinaria.

Il dominio di bagnaia e l’attimo di paura

Francesco “Pecco” Bagnaia ha messo a segno una performance magistrale a Motegi, portando a casa il suo secondo successo stagionale dopo la vittoria ad Austin. Si tratta della sua trentunesima vittoria in MotoGP e la quarantunesima in carriera nel Motomondiale. Il pilota della Ducati ha dimostrato un controllo e una velocità inarrivabili per la concorrenza, gestendo la gara con la calma e la precisione del campione.

Tuttavia, il finale di gara ha riservato un brivido gelido per Pecco e per tutti i tifosi Ducati. A pochi giri dal termine, un preoccupante fumo bianco ha iniziato a sprigionarsi dal motore della sua Desmosedici. Un guasto meccanico proprio sul traguardo, che avrebbe potuto compromettere una vittoria meritata. Fortunatamente, Bagnaia è riuscito a tagliare il traguardo in prima posizione, ma quel fumo è rimasto l’unico, seppur breve, ostacolo al suo trionfo in terra giapponese.

Marc marquez, il ritorno del re e il nono sigillo

Nonostante l’eccellente vittoria di Bagnaia, il vero e incontrastato protagonista della giornata è stato Marc Marquez. Con un solido secondo posto, lo spagnolo ha potuto festeggiare aritmeticamente la conquista del suo nono Titolo Mondiale.

Questo successo ha un peso specifico enorme, non solo per la storia del motociclismo, ma soprattutto per la vicenda personale di Marquez. L’ultimo Titolo risaliva a sei anni prima, un’eternità per un pilota abituato a dominare. Nel frattempo, Marc ha affrontato un calvario fisico culminato in quattro complesse operazioni al braccio destro dopo il grave infortunio di Jerez nel 2020. Il trionfo a Motegi, sulla pista di casa della sua ex squadra Honda (anche se ora su Ducati), rappresenta la più dolce e completa delle rivincite per il “Cabroncito”, che torna sul tetto del mondo dopo 2184 giorni dall’ultimo festeggiamento iridato.

Un luogo iconico per la storia del campione

Il Twin Ring Motegi si conferma un luogo sacro nella carriera di Marc Marquez. Lo spagnolo ha conquistato qui ben quattro degli allori iridati che costellano la sua carriera. Le precedenti celebrazioni a Motegi risalgono al 2014, 2016 e 2018, rendendo il circuito giapponese un vero e proprio talismano per il pilota di Cervera. Festeggiare in Giappone, a casa del Sol Levante e, simbolicamente, della Honda con cui ha scritto la storia, amplifica il significato emotivo di questa nona corona.

La parità con il dottore: nove titoli a nove

Con il titolo del 2025, Marc Marquez non si limita a festeggiare una vittoria, ma entra in un club esclusivissimo della storia del motociclismo. Raggiungendo quota nove Titoli Mondiali complessivi, lo spagnolo eguaglia in questa speciale classifica il suo “acerrimo rivale” e icona della MotoGP, Valentino Rossi.

Il palmarès di Marquez è impressionante e abbraccia tutte le classi:

  • MotoGP: Sette titoli, vinti nel 2013, 2014, 2016, 2017, 2018, 2019 e 2025.
  • Moto2: Un titolo, conquistato nel 2012.
  • 125cc: Un titolo, ottenuto nel 2010.

Questa storica parità non fa che accendere ulteriormente la leggenda di entrambi i campioni, cementando Marc Marquez nell’Olimpo dei più grandi, non solo per il numero di titoli, ma per l’incredibile tenacia e determinazione dimostrate nel ritornare al vertice dopo un periodo così lungo e difficile, a causa degli infortuni.

Continua a leggere su TheSocialPost.it

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure