Vai al contenuto

Verissimo, Katia Ricciarelli al veleno: “Quello che mi ha fatto Pippo Baudo è gravissimo”. È shock

Pubblicato: 28/09/2025 17:49

Tristezza, delusione e rabbia. Katia Ricciarelli è tornata negli studi di Verissimo per difendersi dagli attacchi subiti negli ultimi giorni e per fare nuove rivelazioni sul suo matrimonio con Pippo Baudo, scomparso lo scorso agosto. «Sono triste, delusa e arrabbiata per tutti coloro che si permettono di giudicare. Dopo la scorsa intervista sono stata tanto attaccata, ma per fortuna sono circondata da persone che mi vogliono bene. Ci sono rimasta male, soprattutto dagli attacchi di persone che credevo fossero mie amiche», ha dichiarato la soprano.

Il figlio segreto e il senso di tradimento

Al centro delle rivelazioni di Ricciarelli c’è la vicenda del figlio di Baudo, Alessandro, nato da una relazione clandestina. Secondo il racconto della cantante, Pippo Baudo avrebbe taciuto la sua esistenza. «Vi rendete conto di quello che ha detto? La sua versione è che Pippo non avrebbe mai detto niente a me, che ero sua moglie, che sapeva di avere un figlio. A me Pippo disse all’epoca ‘io non so niente di lui, ma se fosse così facciamo il test del dna e lo riconosco’. Pippo, fino in fondo, ha sempre detto che non sapeva di avere un figlio. Ora mi sento tradita e offesa come donna e come moglie, ma ormai vado avanti con la mia strada», ha raccontato Ricciarelli, precisando: «Se mi avesse detto che aveva un figlio non lo avrei sposato».

Investigatore privato e vicende della segretaria

Durante l’intervista, la soprano ha anche parlato di Dina Minna, la segretaria di Baudo, e di alcune operazioni immobiliari che non le erano state comunicate. «Quando ero ancora sua moglie certe cose strane non mi andavano giù e ho fatto una cosa che forse non avrei dovuto fare: ho incaricato un investigatore privato. Ed è venuta fuori questa cosa dei due appartamenti intestati alla segretaria. Io sono rimasta malissimo perché non me lo aveva detto. Se me lo avesse detto gli avrei risposto ‘fai bene, fallo’. Quando l’ho scoperto e gliel’ho rinfacciato, Pippo mi ha risposto ‘L’ho fatto perché lei è una brava segretaria ed è fedele’», ha raccontato Ricciarelli.

Ha poi precisato di non avere alcuna preoccupazione sul testamento di Pippo Baudo, grazie alla separazione dei beni: «A me che dia i soldi a Tizio, Caio e Sempronio, mi sta bene. Mi hanno anche diffidato dicendomi che non potevo parlare dell’eredità». Negli ultimi anni, ha spiegato, non ha mai potuto parlare direttamente con il conduttore: «Mi interfacciavo solo con la segretaria che mi diceva ‘glielo riferirò’, ma se lo faceva davvero non lo so. Ci sono rimasta molto male che Pippo mi ha trattata così».

Polemica con Giancarlo Magalli

Katia Ricciarelli ha poi risposto alle critiche di Giancarlo Magalli, che aveva affermato che Baudo non voleva più sentirla. «Vorrei dire al signor Magalli che prima di parlare pensasse ai cavoli suoi perché la cattiveria non la tollero. Ha detto che Pippo non voleva parlarmi, non è vero. Ha detto che sono andata in ospedale tre giorni dopo l’operazione di Pippo, ma se l’ho fatto è perché non ero a conoscenza che lui si stesse operando, mi avevano tenuta all’oscuro», ha concluso la soprano.

Continua a leggere su TheSocialPost.it

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure