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Elezioni in Germania, grande sconfitta dell’estrema destra. Cosa succede adesso

Pubblicato: 29/09/2025 11:16

La recente tornata di ballottaggi per le elezioni comunali in Nordreno-Vestfalia, tenutasi domenica, ha riservato risultati che hanno sfidato molte delle previsioni della vigilia, soprattutto per quanto riguarda l’avanzata del partito di estrema destra Alternative für Deutschland (AfD).

Nonostante l’attenzione internazionale si fosse focalizzata sui candidati di AfD, data la crescente popolarità del partito a livello nazionale e regionale, i loro tentativi di conquistare la poltrona di sindaco sono stati sventati in tutte le quasi 150 città e distretti coinvolti dal secondo turno elettorale. Questo esito è in gran parte attribuibile all’efficacia del cosiddetto “cordone sanitario”, l’accordo di coalizione annunciato e messo in pratica da partiti tradizionali come la CDU (Unione Cristiano-Democratica) e la SPD (Partito Socialdemocratico) per sostenere congiuntamente i candidati più forti contro AfD, impedendo di fatto la vittoria dell’estrema destra in comuni chiave.

Il “cordone sanitario” ferma l’avanzata di AfdD

Il Nordreno-Vestfalia, lo stato più popoloso della Germania, è stato il teatro di una battaglia elettorale particolarmente intensa, con città di grande rilievo come Düsseldorf, Colonia, Duisburg, Gelsenkirchen e Hagen sotto i riflettori. Proprio in queste ultime tre città, i candidati di AfD si erano qualificati per la prima volta al ballottaggio nella storia della regione, rappresentando una minaccia concreta per gli equilibri politici locali. Tuttavia, la strategia di unire le forze da parte di CDU e SPD per sostenere il rispettivo candidato non-AfD più competitivo si è dimostrata vincente. L’estrema destra, pur riuscendo a quasi triplicare i propri risultati complessivi nella regione rispetto alle precedenti elezioni comunali, non è riuscita a portare a casa nessuna vittoria amministrativa. L’esempio più eclatante è forse quello di Hagen, dove il candidato di AfD, Michael Eiche, ha subito una drammatica sconfitta, fermandosi a circa il 28 per cento dei consensi, mentre il politico della CDU Denis Rehbein ha trionfato con oltre il 70 per cento dei voti, a dimostrazione del successo tattico dell’alleanza anti-AfD.

Dortmund volta pagina dopo quasi 80 anni

Uno dei risultati che ha generato il maggiore clamore in Germania è stato quello di Dortmund, città storicamente considerata una roccaforte della SPD. In una svolta epocale, Dortmund ha visto la fine di un’amministrazione socialdemocratica che durava ininterrottamente dal 1946. Dopo quasi ottant’anni di dominio SPD, la città è passata sotto il controllo della CDU. Il neo-eletto Alexander Omar Kalouti ha strappato la vittoria con il 52,9 per cento dei voti, superando il sindaco uscente della SPD, Thomas Westphal, che si è fermato al 47,1 per cento. Questa sconfitta simboleggia una battuta d’arresto significativa per i socialdemocratici in una delle loro aree di tradizionale forza. Similmente, anche a Paderborn, la CDU ha conseguito una vittoria importante con Stefan-Oliver Strate che ha sconfitto il candidato dei Verdi, Frank Wolters, consolidando il peso politico dei conservatori in altri centri urbani della regione.

I socialdemocratici si riprendono Colonia e ottengono vittorie importanti

Nonostante la perdita della storica roccaforte di Dortmund, la SPD ha avuto comunque motivo di festeggiare in altri importanti centri. Il risultato più significativo per i socialdemocratici è stato senza dubbio a Colonia, la città più popolosa della regione, con oltre un milione di abitanti. Qui, il candidato della SPD, Torsten Burmeister, ha conquistato l’amministrazione locale, battendo Berivan Aymaz, vicepresidente dei Verdi al Parlamento Regionale. Questa vittoria riporta Colonia sotto il controllo della SPD dopo un’interruzione di 10 anni, in quanto Burmeister succederà a Henriette Reker, la sindaca indipendente uscente che non si era ricandidata per un terzo mandato. La Spd ha ottenuto successi netti anche in altre città chiave. A Gelsenkirchen, la candidata Andrea Henze ha trionfato con oltre il 66 per cento dei voti, sconfiggendo il candidato di AfD, Norbert Emmerich (33,1 per cento). Un’altra vittoria è arrivata a Mülheim an der Ruhr, dove la candidata della SPD, Nadia Khalaf, ha avuto la meglio sul candidato della CDU, Marc Buchholz.

La conferma del sindaco CDU a Düsseldorf

Nella capitale del Land, Düsseldorf, il sindaco uscente della CDU, Stephan Keller, ha ottenuto la riconferma per un secondo mandato. Keller ha prevalso con una solida maggioranza, raccogliendo il 60,45 per cento dei voti, superando la candidata dei Verdi, Clara Gerlach, che si è fermata al 39,55 per cento. La vittoria di Keller a Düsseldorf sottolinea la capacità dei conservatori di mantenere il controllo delle principali municipalità, anche se la dinamica complessiva del secondo turno ha mostrato una forte polarizzazione e la necessità di alleanze tattiche per arginare la spinta delle estremità dello spettro politico.

I ballottaggi nel Nordreno-Vestfalia hanno quindi dimostrato due tendenze principali: da un lato, la sconfitta strategica dell’AfD, bloccata dal fronte unito dei partiti democratici; dall’altro, una forte oscillazione tra i partiti tradizionali, con la CDU che ha strappato la roccaforte di Dortmund e la SPD che ha riconquistato Colonia, dipingendo un quadro politico locale in continua evoluzione.

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