
Washington D.C. – Momenti di tensione nelle vicinanze della Casa Bianca, dove un veicolo del Secret Service ha preso fuoco nel pomeriggio, costringendo le autorità a bloccare temporaneamente alcune strade adiacenti.
Secondo quanto riportato dal sito JustTheNews.com, l’incendio si è verificato in un SUV di servizio, parcheggiato all’angolo tra 18th Street e Pennsylvania Avenue, a pochi passi dalla residenza presidenziale.
Il fuoco si è sviluppato all’interno del veicolo, precisamente sul sedile posteriore, ma non si registrano feriti. Le cause del rogo sono ancora in fase di accertamento da parte delle autorità competenti.

L’episodio si è verificato a poche ore dalla prevista visita del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu a Washington, aumentando la sensibilità delle forze di sicurezza già in massima allerta.
A dare conferma dell’accaduto è stata Amanda Head, corrispondente della Casa Bianca per Just the News, che si trovava sul posto in qualità di testimone oculare.
“Il veicolo era completamente fermo quando è iniziato l’incendio. Le fiamme sono partite all’improvviso, ma il pronto intervento degli agenti ha evitato il peggio”, ha dichiarato Head in un’intervista al portale.
Il Secret Service non ha ancora rilasciato una dichiarazione ufficiale, ma fonti interne parlano di un possibile guasto elettrico come causa iniziale del rogo.
Le strade intorno alla Casa Bianca sono state temporaneamente chiuse per motivi di sicurezza e per consentire l’intervento dei vigili del fuoco, che hanno domato l’incendio in pochi minuti.
La situazione è ora sotto controllo, ma l’episodio solleva interrogativi sulla sicurezza dei mezzi di trasporto governativi, soprattutto in un momento diplomaticamente delicato come la visita di un leader straniero.