
La vittoria di Francesco Acquaroli, riconfermato alla guida della Regione Marche, ha subito attirato i riflettori della politica nazionale. Tra i primi a congratularsi è stata la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, che ha affidato a X (ex Twitter) il suo messaggio di sostegno.
“Gli elettori hanno premiato una persona che in questi anni ha lavorato senza sosta per la sua regione e i suoi cittadini – ha scritto la premier –. Sono certa che continuerà nel suo impegno con la stessa passione e determinazione. Complimenti Francesco e buon lavoro”.
Parole di entusiasmo anche da parte del vicepremier e leader di Forza Italia, Antonio Tajani, che ha definito il risultato “una conferma del buongoverno del centrodestra”. In un post sui social ha aggiunto: “Forza Italia con un ottimo risultato sarà ancora protagonista nella Regione Marche. Grazie agli elettori, ai candidati e a tutti i militanti”.

A congratularsi con Acquaroli anche l’altro vicepremier, Matteo Salvini, che ha commentato il risultato elettorale con una frecciata all’opposizione: “Agli insulti e alle polemiche della sinistra, i marchigiani hanno dato una risposta chiara: grazie”.
Nel campo del centrosinistra, ha ammesso la sconfitta il candidato presidente Matteo Ricci, che dalla sede elettorale di Ancona ha rilasciato una dichiarazione di grande sportività: “I marchigiani hanno scelto la continuità, il dato è chiaro. Ho appena chiamato Acquaroli per congratularmi e fargli l’in bocca al lupo”.
Ricci ha sottolineato l’unità della coalizione e l’impegno dei suoi sostenitori: “I leader del centrosinistra si sono spesi in modo generoso, da Schlein a Bonaccini. Ma voglio ringraziare anche Conte, Fratoianni, Bonelli e Renzi per il loro supporto”.
Il candidato dem ha poi voluto rivolgere un pensiero speciale ai militanti: “Persone straordinarie, vi voglio bene con tutto il mio cuore. Abbiamo visto crescere un’onda, sperando che fosse decisiva”.
Il risultato elettorale nelle Marche conferma così il radicamento del centrodestra nella regione, che si avvia a un secondo mandato con Francesco Acquaroli come figura centrale.
Ora, i riflettori si spostano sulla formazione della nuova giunta regionale, sulla quale si attendono nei prossimi giorni le prime indicazioni politiche e istituzionali.