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“Tutto orchestrato”. Sgarbi riappare in pubblico ma interviene la figlia: “Ecco la verità”

Pubblicato: 29/09/2025 19:39

Dopo settimane di silenzio e problemi di salute, Vittorio Sgarbi è tornato a mostrarsi in pubblico. Il celebre critico d’arte, recentemente ricoverato per una grave forma di depressione, ha votato nel suo comune di residenza, San Severino Marche, in provincia di Macerata, dove sono in corso le elezioni regionali 2025.

Sgarbi ha condiviso sui social alcune foto scattate al seggio elettorale, accompagnate dalla frase: “Più marchigiano di un marchigiano”. Un ritorno simbolico in una delle sue roccaforti affettive e politiche, con tanto di saluto alla sindaca Rosa Piermattei, che ha definito “appassionata”.

Ma il gesto pubblico di Sgarbi non ha convinto tutti. Dopo la pubblicazione delle immagini, è intervenuta la figlia Evelina Sgarbi, con parole dure e piene di preoccupazione: “In quelle foto vedo un uomo sofferente. Mio padre è stato evidentemente portato lì per dimostrare al mondo che è in grado di votare. Ma è chiaro che si tratta di un’operazione orchestrata”.

Evelina ha inoltre criticato la strumentalizzazione mediatica dell’immagine del padre: “La sua firma è stata postata sui social, chissà perché. E quei commenti pieni di odio da parte degli haters fanno molto male, soprattutto a me come figlia. Mi rimprovero di non essere intervenuta prima per proteggerlo”.

Al centro delle sue dichiarazioni anche la richiesta, già depositata tramite l’avvocato Lorenzo Iacobbi, per la nomina di un amministratore di sostegno. Un’iniziativa destinata – secondo Evelina – a garantire non solo la salute e la sicurezza del padre, ma anche la gestione trasparente dei suoi interessi patrimoniali e della sua immagine pubblica.

“Quando guardo quelle foto – ha detto ancora Evelina – vedo un uomo pallido, emaciato, quasi il fantasma di sé stesso. La sua figura andava tutelata dalla morbosa curiosità mediatica. Non meritava di essere esposto così”. Una dichiarazione che ha alimentato il dibattito su privacy, fragilità e dignità pubblica.

Lo stesso Sgarbi, nel marzo scorso, aveva confessato pubblicamente di aver sofferto di depressione profonda, tanto da essere ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma. Una condizione che lo ha tenuto lontano dai riflettori e dalle sue consuete apparizioni pubbliche e televisive.

Negli ultimi giorni, però, l’attenzione si è spostata sul conflitto familiare tra Vittorio ed Evelina Sgarbi. La richiesta della figlia di un supporto legale per la tutela del padre non è stata accolta con favore dal critico, che ha espresso disappunto e amarezza per la decisione. La vicenda rimane aperta e sotto osservazione anche da parte del pubblico.

Il ritorno al seggio di San Severino Marche appare quindi come un gesto carico di significati: tra rivendicazione di autonomia, sofferenza personale e una difficile gestione dell’equilibrio tra vita privata e notorietà pubblica.

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