
Momenti di terrore ad Albettone, in provincia di Vicenza, dove cinque malviventi con il volto coperto hanno fatto irruzione in una villa di famiglia nel cuore del paese. L’assalto è avvenuto domenica 28 settembre intorno alle 13.30, in pieno giorno, mentre la zona era animata dalle attività quotidiane. I ladri sono entrati rapidamente, hanno messo a soqquadro le stanze e, prima di fuggire, hanno minacciato una donna puntandole un cacciavite alla gola.
L’inseguimento e la fuga dei malviventi
Le telecamere di sorveglianza hanno ripreso i cinque uomini in fuga a bordo di un’auto. È stata la sorella del proprietario di casa ad accorgersi per prima dell’accaduto e a tentare l’inseguimento, come raccontano alcuni testimoni. Un gesto coraggioso ma rischioso, che ha messo in pericolo la sua incolumità. La fuga si è interrotta bruscamente quando uno dei rapinatori ha estratto un cacciavite e l’ha minacciata, costringendola a fermarsi.

Indagini in corso e tensione nel paese
I carabinieri sono intervenuti immediatamente e hanno avviato le indagini, raccogliendo testimonianze e analizzando i filmati per risalire alla targa dell’auto. Gli investigatori stanno valutando eventuali collegamenti con altri episodi simili nella provincia. Intanto, in paese cresce la preoccupazione per la violenza e la sfacciataggine con cui i malviventi hanno agito in pieno pomeriggio.

La reazione politica di Joe Formaggio
La vicenda ha assunto anche una forte valenza politica quando è emerso che la villa appartiene al fratello del consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Joe Formaggio. Lo stesso politico ha commentato con parole dure: “Sono dei bastardi e non possono permettersi di minacciare la nostra famiglia – commenta l’esponente di Fratelli d’Italia – Siamo armati, la pagheranno. Per fortuna non c’era mia madre anziana in casa. Ora basta”.


Una comunità sotto shock
La comunità di Albettone segue con apprensione gli sviluppi. Il ristorante della famiglia Formaggio, a pochi passi dalla villa, è molto frequentato e l’episodio ha alimentato un diffuso senso di vulnerabilità tra i cittadini. Le forze dell’ordine proseguono con gli accertamenti, mentre la vicenda è già diventata un caso politico, con amministratori e cittadini che chiedono maggiore sicurezza e interventi concreti contro furti e rapine.