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“E allora manda la Finanza”. Rissa totale in studio, Giletti reagisce così a quella frase

Pubblicato: 30/09/2025 15:14

Il caso di Garlasco torna a far discutere. Nella puntata de “Lo Stato delle Cose” andata in onda su Rai 3 lunedì 29 settembre, il conduttore Massimo Giletti ha ospitato in studio Massimo Lovati, legale di Andrea Sempio, per affrontare i nuovi sviluppi sull’indagine per corruzione in atti giudiziari a carico dell’ex procuratore aggiunto di Pavia, Mario Venditti.

L’inchiesta – ancora aperta – ruota intorno a un presunto pagamento di denaro ai genitori di Sempio da parte dei suoi familiari, con l’obiettivo di ottenere una rapida archiviazione dell’indagine su di lui nel 2017, archiviazione ritenuta da molti sospettosamente veloce. A occuparsi del fascicolo fu, appunto, il magistrato Venditti, ora sotto la lente della Procura.

Durante la trasmissione si è discusso in particolare di 43mila euro che le zie di Andrea Sempio, Ivana e Silvia Maria, avrebbero inviato ai genitori del nipote tra dicembre 2016 e giugno 2017. Un appunto ritrovato, contenente la frase “Venditti Gip Archivia per 20/30 euro“, ha acceso ulteriormente i riflettori sull’ipotesi di scambi illeciti legati alla gestione dell’inchiesta.

Il dibattito si è acceso quando Giletti ha citato altri due avvocati coinvolti nella difesa di Sempio, i quali avrebbero dichiarato pubblicamente di non aver ricevuto alcun compenso in quella fase. “Allora li ha presi tutti lei, Lovati? Ora sono tutti Santi!”, ha incalzato il conduttore, generando immediata tensione in studio.

Secca la replica di Massimo Lovati, che ha accusato il programma di confondere i piani: “Ma voi state facendo un’inchiesta giudiziaria o una fiscale? Se volete sapere come gestisco i miei soldi, mandatemi la Guardia di Finanza! Io rispondo a loro, non a voi in diretta TV”.

L’avvocato ha poi aggiunto di aver svolto regolarmente il proprio lavoro, di avere tre faldoni di documenti che dimostrerebbero la sua attività professionale “puntuale e proficua”, e ha difeso la legittimità del suo operato, sottolineando di non essere tenuto a rendere conto pubblicamente dell’uso del denaro ricevuto.

Ma Giletti ha incalzato ancora: “Qui si parla di corruzione in atti di ufficio per oltre 40mila euro legati a un magistrato. La questione è pubblica, e riguarda un potenziale scambio illecito tra privati e un rappresentante della giustizia”. Lovati, visibilmente irritato, ha risposto: “Mi ponga la domanda in altro modo, non chiedendomi dove ho messo i soldi”.

Lo scontro tra i due si è fatto via via più acceso, fino al punto in cui l’atmosfera è diventata incandescente. “Non le rispondo più”, ha tagliato corto l’avvocato. Un vero e proprio duello verbale in diretta, che ha riportato sotto i riflettori il caso Garlasco, ancora oggi uno dei misteri giudiziari italiani più controversi.

La puntata si è chiusa senza risposte definitive, ma con nuovi interrogativi. Il procedimento contro Mario Venditti resta aperto, mentre l’attenzione mediatica sul ruolo di Andrea Sempio e dei suoi familiari si riaccende, a distanza di anni, con forza rinnovata.

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