
Oggi presso il Polo fieristico di Rho, si è tenuta l’inaugurazione dell’Expo Ferroviaria. Alla presenza dei vertici di Trenitalia e di molte importanti personalità, fra cui il Ministro Matteo Salvini, è stata presentata l’Italia del futuro: innovazione, alta tecnologia e un progetto che in cinque anni cambierà il volto del Paese e andrà incontro alle esigenze dei cittadini. Molte le novità, che collocano l’Italia fra i Paesi più avanzati per quanto riguarda gli investimenti nel trasporto su rotaia.
Trenitalia presenta l’Etr108 pop2000 e altre importanti novità
Due attese novità sono pronte a fare il loro ingresso a Milano con la presentazione ufficiale di Trenitalia. Il 30 settembre è stato svelato il nuovo ETR108 Pop200, prodotto nello stabilimento Alstom di Savigliano. Il convoglio, destinato al trasporto passeggeri regionali, segna un salto di qualità importante: la velocità massima operativa passerà da 160 a 200 km/h, mentre la composizione crescerà da quattro a otto casse.
Un’evoluzione che punta a rispondere alle esigenze delle tratte più frequentate, in particolare quelle che collegano Roma, Firenze, Arezzo e Perugia. Nei prossimi anni Toscana, Umbria e Lazio riceveranno complessivamente 22 nuovi Pop200: sei in Toscana, dodici in Umbria e quattro nel Lazio. Un investimento da oltre 280 milioni di euro che rafforzerà i collegamenti lungo la linea Direttissima Roma-Firenze.
Il nuovo treno Regionale è capace di raggiungere i 200 km/h ed è destinato a cambiare il volto della mobilità locale. Si tratta di un mezzo di nuova generazione, pensato per offrire viaggi più rapidi e confortevoli. Ad oggi sono già 931 i convogli in servizio tra Toscana, Umbria e Lazio, ma l’obiettivo è arrivare a quota 1.061 entro il 2027, con un investimento complessivo di 7 miliardi di euro. Una rivoluzione che porterà al rinnovo dell’80% della flotta regionale.
Ogni giorno i treni regionali garantiscono oltre 6 mila corse, collegando 1.700 destinazioni e trasportando più di 400 milioni di passeggeri all’anno. Con il nuovo Regionale, la rete ferroviaria italiana compie un passo decisivo verso un trasporto più veloce, sostenibile e vicino alle esigenze dei cittadini.

Le grandi innovazioni della Rete ferroviaria
Trenitalia ha presentato alla manifestazione altre importanti innovazioni: dall’anteprima del treno a idrogeno progettato da Alstom e Ferrovie Nord Milano al nuovo modello Traxx Dc3, locomotiva elettrica ad alta potenza con maggiore efficienza energetica. Tra le novità presentate anche la locomotiva elettrica E-L0 di Elen Machines, pensata per la manutenzione delle linee ferroviarie con un approccio sostenibile.
Olaf Freier, direttore portfolio trasporti RX, ha sottolineato: “Il mercato ferroviario italiano si conferma fra i più attrattivi e competitivi per tutti i player internazionali“. L’industria ferroviaria in Italia ha registrato nel 2022 un fatturato di 5,3 miliardi di euro, con oltre 18.500 addetti e un export da 1,1 miliardi.
Questi numeri testimoniano la forza del comparto, che ha utilizzato in modo costruttivo e pieno gli investimenti provenienti dal Pnrr. All’inaugurazione è intervenuto anche Maurizio Bufalini, direttore generale di Telt, la società impegnata nella costruzione della TAV tra Torino e Lione. “Avremo una linea con 57,5 chilometri di tubo sotto le Alpi, il più lungo del mondo e con le migliori soluzioni innovative“, ha spiegato, confermando la data di completamento al 2032.

“Questa è transizione ecologica vera”
Il ministro dei Trasporti e delle infrastrutture, oltre a illustrare i progressi costanti della nostra rete ferroviaria, nel suo intervento ha chiarito la sua posizione attaccando direttamente l’Unione Europea, magnificando la rotaia come il “vero green” e ha auspicato per il futuro delle infrastrutture e della modernizzazione “un’Italia del sì, senza le lungaggini burocratiche e senza gente che si mette continuamente di traverso“.
“Treni e ferrovie portano sostenibilità e transizione ecologica vera, non le fesserie delle auto elettriche per tutti e a tutti i costi che sono solo un enorme regalo alla Cina”, ha affermato il Ministro. Salvini ha poi rimarcato come in Val di Susa, per i lavori della Tav, siano stati mobilitati centinaia di effettivi fra forze dell’ordine ed esercito per “proteggere chi fa semplicemente il proprio lavoro. Non credo esista un altro Paese europeo dove accade qualcosa di simile”.
Il “vero Green” e le innovazioni
Il ministro ha ringraziato “tutti coloro che lavorano in ambito ferroviario e sono i veri sostenitori della transizione ecologica, senza sacrificare migliaia di lavoratori come invece le folli scelte dell’Europa in campo automobilistico rischiano di fare”. E ancora. “Il vero green è qui, oggi, non nelle regole insensate e nelle tasse imposte da Bruxelles, che con il green non c’entrano proprio niente“.

Salvini si è soffermato anche sulle innovazioni presentate a Milano, a partire dal primo treno a idrogeno d’Italia, sviluppato da Alstom e destinato a entrare in servizio sulla tratta Brescia-Iseo-Edolo entro il 2025. E ha parlato diffusamente dei cantieri in opera in tutta Italia, soffermandosi sul tratto Roma-Bari e sui cantieri aperti in Sicilia. “Ci sono tratte che oggi richiedono 6 ore di percorrenza“, ha spiegato il ministro. “A fine lavori, ce ne vorranno 3. E questo cambia la vita delle persone“.
Treni a idrogeno e a batteria
“Sono orgoglioso che il primo treno a idrogeno parta dalla Lombardia“, ha dichiarato Salvini, sottolineando anche l’importanza del progetto del primo treno a batteria delle Ferrovie Apulo-Lucane che entrerà in funzione sul percorso Matera-Altamura.
Si tratta di due convogli che sostituiranno i treni a diesel, riducendo le emissioni e segnando un passo concreto nella transizione verde. Concetti che sono stati ribaditi da altri rappresentanti della politica milanese e lombarda (Elena Buscemi per il Consiglio Comunale, Claudia Maria Terzi e Franco Lucente per la Regione Lombardia), intervenuti dopo il ministro.