
La Flotilla prosegue la sua rotta verso Gaza e si avvicina alla cosiddetta “zona arancione”, quella a massimo rischio. Nelle prossime ore – già nella notte fra oggi, lunedì 30 settembre, e domani – le imbarcazioni della Global Sumud Flotilla potrebbero superare il limite delle 150 miglia nautiche, oltre il quale l’intervento delle forze israeliane diventa altamente probabile. La tensione cresce a bordo, ma anche in Italia e a livello diplomatico: la Marina Militare ha già lanciato un primo alert, e ha reso noto che nella notte sarà inviato un ultimo avviso per scoraggiare la prosecuzione. Intanto, la fregata Alpino sarà pronta ad accogliere chi deciderà di lasciare la missione, mentre sindacati come Usb e Cgil annunciano scioperi e piazze in caso di attacchi. Cortei e mobilitazioni si moltiplicano anche in scuole e università. La Turchia monitora da vicino, dichiarandosi pronta a intervenire per garantire la sicurezza. Il governo italiano resta defilato, ma le pressioni aumentano. Di seguito tutti gli aggiornamenti, in tempo reale.
⏱ Aggiornamenti in diretta
🕒 17:09 – Meloni alla Flotilla: “Fermatevi”
“Con il piano di pace per il Medio Oriente proposto dal Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, si è finalmente aperta una speranza di accordo per porre fine alla guerra e alla sofferenza della popolazione civile palestinese e stabilizzare la regione. Questa speranza poggia su un equilibrio fragile, che in molti sarebbero felici di poter far saltare. Temo che un pretesto possa essere dato proprio dal tentativo della Flotilla di forzare il blocco navale israeliano. Anche per questo ritengo che la Flotilla dovrebbe fermarsi ora e accettare una delle diverse proposte avanzate per la consegna, in sicurezza, degli aiuti”. Lo dice la premier Giorgia Meloni.
“Ogni altra scelta rischia di trasformarsi in un pretesto per impedire la pace, alimentare il conflitto e colpire così soprattutto quella popolazione di Gaza alla quale si dice di voler portare sollievo. È il tempo della serietà e della responsabilità”.
🕒 17:09 – Conte alla Flotilla: “Non mettete a rischio l’incolumità”
Il leader del M5S Giuseppe Conte, a margine di un evento, invita gli attivisti della Flotilla alla prudenza: “Il blocco israeliano è illegittimo, l’accesso alle acque palestinesi non può essere vietato. Ma suggerisco di non mettere a rischio l’incolumità personale di chi è a bordo”.

🕒 16:45 – Zim a Livorno, portuali in sciopero: “Non un chiodo verso Israele”
La nave container Zim Virginia, della compagnia israeliana Zim, ha attraccato a Livorno intorno alle 13.15. Subito è scattato lo sciopero proclamato da Usb e Cgil. I lavoratori rifiutano di caricare o scaricare la nave, denunciando la presenza di “contenitori sospetti, forse con materiale militare”. “Questa nave deve lasciare subito il porto”, si legge in una nota sindacale.
🕒 16:44 – La Sapienza in corteo: “Pronti a bloccare tutto”
Studenti e collettivi hanno avviato un corteo dentro l’Università La Sapienza di Roma, passando facoltà per facoltà: “Bloccheremo scuole, università e città se toccano la Flotilla. Pretendiamo l’interruzione di ogni collaborazione con Israele”, dichiarano i ragazzi di Cambiare Rotta, Osa e Udu.
🕒 16:32 – Flotilla: “Governo assente. Se ci attaccano, tutti in piazza”
Maria Elena Delia, portavoce italiana della Flotilla, lancia un appello accorato: “Il nostro governo non ci protegge. Se questa notte Israele ci attacca, vogliamo vedere il popolo italiano in piazza. Presidi ovunque, nessuno escluso. Chiediamo che il diritto internazionale venga applicato anche a Israele”.

🕒 16:17 – Fregata Alpino pronta ad accogliere chi vuole scendere
Lo Stato Maggiore della Difesa fa sapere che la fregata Alpino sarà disponibile ad accogliere chi, a bordo della Flotilla, deciderà di abbandonare la missione. L’ultima occasione sarà questa notte, intorno all’1, quando si raggiungeranno le 150 miglia nautiche da Gaza.
🕒 16:14 – Primo alert della Marina: “A 180 miglia da Gaza”
La Marina Militare ha comunicato ufficialmente che, alle 16:30, la nave Alpino ha diramato il primo avviso ufficiale alla Flotilla, che si trova a circa 180 miglia da Gaza. Se la rotta resterà invariata, il gruppo navale supererà la soglia critica delle 150 miglia attorno alle 2 di notte. Lì si entrerà nella zona arancione.
🕒 15:59 – Crosetto: “Accettate l’alternativa proposta dal Patriarcato”
Il ministro della Difesa Crosetto rinnova l’appello agli equipaggi: “Prendete atto della situazione. Accettate una delle alternative proposte, come quella avanzata dal Patriarcato cattolico, per far arrivare comunque gli aiuti. Fermarsi è un atto di responsabilità”.
🕒 13:59 – Scotto (Pd): “Legami con Hamas? È solo fango”
Il deputato democratico Arturo Scotto interviene sulle accuse di presunti legami della Flotilla con Hamas: “Sono falsità diffuse per screditare l’iniziativa. Gli attivisti sono pacifisti, non c’è alcun legame con organizzazioni armate”.
🕒 13:38 – Attivisti: “Siamo a meno di 100 miglia, stanotte in zona rossa”
Una delle barche della Flotilla ha comunicato via radio di aver già superato le 100 miglia nautiche da Gaza. “Questa notte entreremo nella zona di rischio massimo. Abbiamo ricevuto informazioni di possibili interferenze israeliane”.
🕒 12:52 – Sondaggio: il 75% degli italiani appoggia la Flotilla
Secondo un’indagine pubblicata oggi, tre italiani su quattro dichiarano di sostenere la missione umanitaria della Global Sumud Flotilla. I numeri salgono tra i giovani sotto i 35 anni e tra gli studenti universitari.
🕒 12:33 – Usb: “Sciopero immediato se attaccano la Flotilla”
L’Unione Sindacale di Base ribadisce: “Se anche una sola barca sarà colpita o fermata, scatterà uno sciopero generale. Siamo pronti a bloccare i porti, i trasporti, la logistica e ogni luogo di lavoro. Non staremo a guardare”.
🕒 12:25 – Giuristi: “Il blocco navale israeliano è illegittimo”
Un gruppo di giuristi internazionali pubblica una nota: “Non è la Flotilla a violare il diritto internazionale, ma il blocco navale di Israele. Le acque palestinesi non sono sotto giurisdizione israeliana. L’intercettazione sarebbe un atto ostile e illegale”.
🕒 11:23 – Cgil annuncia sciopero generale in caso di attacco
Anche la Cgil conferma la mobilitazione nazionale: “Se la Flotilla sarà colpita, fermata o aggredita, risponderemo immediatamente con uno sciopero generale e presidi permanenti in tutte le principali città”.
🕒 11:22 – Israele: “Flotilla legata ad Hamas”. Gli attivisti: “Solo pretesti”
Le Forze di Difesa Israeliane (IDF) sostengono che la Flotilla sia “vincolata a gruppi legati ad Hamas”. Secca la replica degli attivisti: “È un tentativo deliberato di creare un pretesto per attaccare. Nessuno dei partecipanti ha legami con gruppi armati”.