
C’erano strade illuminate dai lampioni e il silenzio tipico delle prime ore della notte, quando ogni città sembra sospesa tra la routine quotidiana e il riposo. In quelle ore, la vita di giovani ragazzi scorre tra corse in scooter, chiacchiere e sogni che sembrano infiniti. Mai, però, ci si aspetterebbe che un attimo possa cancellare tutto, trasformando il quotidiano in tragedia.
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Per la comunità di Canicattì, una cittadina della provincia di Agrigento, la notte trascorsa resterà impressa nella memoria di molti come il momento in cui un giovane di appena 16 anni ha perso la vita. Familiari, amici e residenti si ritrovano a fare i conti con il dolore, con la difficoltà di capire come un gesto ordinario possa trasformarsi in una fatalità così improvvisa.
L’incidente lungo viale Della Vittoria
Mattia Iannuzzo, 16 anni, è morto nella notte dopo un grave incidente stradale avvenuto lungo viale Della Vittoria. Il ragazzo viaggiava a bordo di uno scooter, insieme a una quindicenne che ha riportato diverse fratture, ma che fortunatamente non sarebbe in pericolo di vita. L’impatto con una autovettura è stato violento e immediatamente critico: Mattia è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Barone Lombardo, dove i medici non hanno potuto far altro che constatarne il decesso.
Dopo l’incidente, l’automobile coinvolta, una Fiat Cinquecento, si è allontanata senza prestare soccorso. Solo all’alba i due occupanti, di 19 e 25 anni, entrambi residenti a Canicattì, si sono presentati spontaneamente al commissariato di polizia, dove sono stati ascoltati dagli investigatori.

Reazioni della comunità e lutto cittadino
La notizia della morte di Mattia ha sconvolto la cittadina siciliana, che si è immediatamente raccolta nel dolore. Il sindaco Vincenzo Corbo ha deciso di sospendere tutti gli eventi e le manifestazioni di piazza fino al 5 ottobre, giorno in cui si terranno i funerali del giovane. In quella data verrà anche dichiarato il lutto cittadino, come segno di rispetto e vicinanza alla famiglia e alla comunità colpita da questo dramma.
Residenti e amici ricordano Mattia come un ragazzo solare, impegnato nella vita sociale della città e con progetti e sogni ancora da realizzare. La tragedia mette ora in primo piano l’urgenza di riflettere sulla sicurezza stradale e sull’attenzione che tutti devono avere, soprattutto quando a viaggiare sono giovani adolescenti.

Le indagini della polizia
Le autorità locali hanno avviato un’indagine per ricostruire con precisione la dinamica dell’incidente stradale. Verranno analizzate le condizioni della strada, la velocità dei veicoli e le responsabilità dei conducenti. La polizia sta anche accertando eventuali violazioni del codice della strada, come l’omissione di soccorso, che potrebbe aggravare la posizione dei due giovani presenti sulla Fiat Cinquecento.
Gli investigatori esamineranno anche il mezzo su cui viaggiava Mattia, per valutare eventuali fattori tecnici che possano aver contribuito all’incidente. Ogni elemento raccolto servirà a fare chiarezza e a capire come sia stato possibile che una normale uscita in scooter si trasformasse in tragedia.
Il dolore e la memoria
Canicattì oggi si stringe attorno alla famiglia di Mattia, in un silenzio carico di tristezza e incredulità. La perdita di un adolescente così giovane lascia un vuoto enorme nella comunità e negli amici, che ora cercano risposte e giustizia. Le prossime settimane saranno dedicate non solo alle indagini, ma anche alla commemorazione di un ragazzo che aveva tutta la vita davanti.
In un contesto già segnato dalle difficoltà quotidiane e dalle sfide della vita cittadina, questa tragedia serve da monito sull’importanza della sicurezza stradale e dell’attenzione alla guida, ricordando che in pochi istanti tutto può cambiare, e che ogni vita persa lascia un segno indelebile in chi resta.