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Nubifragio a Favara, Maria travolta dall’acqua: ricerche senza sosta, madre di 3 figli

Pubblicato: 01/10/2025 20:43

Le strade di Favara si sono trasformate in fiumi in piena a causa di un violento nubifragio che ha colpito la cittadina e l’intera zona sud-occidentale dell’agrigentino, lasciando dietro di sé allagamenti e gravi disagi. In via Sottotenente Bosco, la furia delle acque ha travolto Maria Bello, 38 anni, sposata e madre di tre bambini di 9, 6 e 3 anni.

La tragedia

Un video circolato sui social mostra gli attimi drammatici: auto sommerse dall’acqua e la donna che, dopo essere scesa dalla macchina per raggiungere un negozio di alimentari, viene spinta a terra dalla corrente e trascinata via.

Secondo le prime ricostruzioni, Maria Bello sarebbe stata risucchiata in un canalone sotterraneo utilizzato un tempo per incanalare le acque di un torrente. La costruzione, situata sotto il livello stradale, ha cinque grandi aperture, alcune delle quali trovate con le grate aperte. Da lì l’acqua confluisce per centinaia di metri sotto terra prima di riaffiorare in superficie.

Le ricerche

Le squadre dei vigili del fuoco di Agrigento, supportate dai sommozzatori inviati da Palermo, stanno ispezionando il pluviale in più punti, compresa l’uscita, nella speranza di rintracciare la donna. Intanto la comunità si è stretta intorno alla famiglia: una veglia di preghiera è stata organizzata nella parrocchia del Rosario dall’arciprete Nino Gulli.

L’ondata di maltempo nell’Agrigentino

Il maltempo ha colpito duramente anche altri comuni della provincia. A Sciacca la pioggia torrenziale e la grandine hanno allagato le strade in appena 15 minuti. Il sindaco Fabio Termine ha disposto la chiusura delle scuole “per ragioni di sicurezza”.

Decisione analoga a Menfi, dove il sindaco Vito Clemente ha firmato un’ordinanza urgente: «La sicurezza viene prima di tutto, nonostante l’allerta fosse gialla», ha dichiarato.

Disagi anche nella frazione balneare di San Leone ad Agrigento, dove le strade sono rimaste sommerse dall’acqua e gli automobilisti hanno tentato di spingere le proprie vetture intrappolate con oltre 50 centimetri d’acqua.

Il bilancio del nubifragio resta grave, con un’intera comunità in ansia per la sorte di Maria Bello, mentre le ricerche proseguono senza sosta.

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