
Il cielo si è improvvisamente oscurato e un vento forte ha iniziato a fischiare tra le strade, piegando alberi e sollevando foglie come in un film apocalittico. In pochi minuti, strade e piazze si sono trasformate in veri e propri fiumi, mentre la pioggia battente cadeva incessante. Persone che uscivano di casa sono state sorprese dall’intensità del nubifragio, costrette a trovare rifugio tra portoni e balconi. L’aria era carica di elettricità, e in lontananza il rombo dei tuoni rendeva ancora più drammatica la scena.
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Automobili ferme, sottopassi allagati e marciapiedi trasformati in torrenti improvvisati hanno creato un senso di caos e impotenza tra la popolazione. Alcuni cittadini hanno provato a mettersi in salvo, mentre altri hanno documentato con lo smartphone la violenza della natura, testimoniando una tempesta capace di ribaltare la quotidianità in pochi minuti. La paura era palpabile, e il pensiero comune era quello di proteggere se stessi e chi si trovava vicino, mentre il cielo continuava a riversare acqua con forza inaudita.

Dispersa una donna a Favara
Nella città di Favara, in provincia di Agrigento, il nubifragio ha avuto conseguenze drammatiche. Una donna di circa trenta anni risulta dispersa dopo essere stata travolta dall’acqua subito dopo essere scesa dalla sua automobile. Secondo le prime ricostruzioni, la donna avrebbe aperto la portiera della vettura e, appena messa piede a terra, è stata sopraffatta dalla violenza delle acque.
Le forze dell’ordine, insieme a vigili del fuoco e carabinieri, hanno attivato un piano di ricerca urgente, perlustrando la zona in cerca della donna. L’emergenza è stata aggravata dalle precipitazioni che hanno trasformato le strade cittadine in torrenti impetuosi, ostacolando le operazioni di soccorso e mettendo a dura prova gli uomini impegnati nelle ricerche.
Un nubifragio ha interessato nelle ultime ore la Sicilia per il passaggio, da ovest verso est, di un sistema temporalesco a mesoscala.
— 3B Meteo (@3BMeteo) October 1, 2025
Particolarmente colpita la provincia di Agrigento, dove il maltempo si è abbattuto in concomitanza con le ore di punta, mentre i cittadini si… pic.twitter.com/U3wQyTGRPW
Chiusura delle scuole a Sciacca
Non lontano da Favara, a Sciacca, il sindaco Fabio Termine ha disposto la chiusura delle scuole per la giornata odierna, a causa della violenza del maltempo. Un nubifragio con pioggia e grandine ha colpito la città nelle prime ore del mattino, durato circa quindici minuti, ma sufficiente a causare allagamenti diffusi e blocchi del traffico. Il primo cittadino ha sottolineato come le condizioni meteo non fossero state previste nel bollettino precedente, e che l’ordinanza fosse necessaria per garantire la sicurezza di alunni e cittadini.
Emergenza a San Leone e Agrigento
Anche nella zona balneare di San Leone, nel comune di Agrigento, il nubifragio ha creato gravi problemi: cittadini bloccati in casa, auto sommerse o intrappolate, e interruzioni della viabilità. Gli abitanti hanno lanciato messaggi di allarme sui social, descrivendo una situazione critica e chiedendo l’intervento immediato delle autorità.

Allerta della Protezione Civile
La Protezione Civile Regionale siciliana ha diffuso un avviso di rischio meteo-idrogeologico e idraulico, valido fino alle 24 della giornata odierna. L’allerta invita la popolazione a limitare gli spostamenti, a proteggere le proprie abitazioni e a seguire le indicazioni delle autorità locali.
Le operazioni di soccorso proseguiranno per tutta la giornata, con particolare attenzione alle zone di Favara e San Leone, dove i danni materiali e i rischi per le persone rimangono elevati. La situazione mette in luce la fragilità delle infrastrutture locali di fronte a eventi climatici estremi e la necessità di un coordinamento rapido ed efficace tra Protezione Civile e forze dell’ordine.