Vai al contenuto

Garlasco, gli avvocati di Sempio e Stasi lasciano all’improvviso le dirette tv. “Terremoto in arrivo”: cosa succede

Pubblicato: 02/10/2025 13:42
Garlasco avvocati lasciano dirette tv

Il caso Garlasco, a distanza di anni, continua a tenere alta l’attenzione dell’opinione pubblica. Ogni dettaglio, ogni dichiarazione, ogni gesto viene analizzato, discusso e rilanciato da programmi televisivi, giornali e social network. Il nome di Chiara Poggi, la giovane uccisa nel 2007 nella sua abitazione, resta legato a uno dei procedimenti giudiziari più seguiti della cronaca italiana. Un caso che non smette di sollevare interrogativi e che, ancora oggi, vede coinvolti nuovi indagati e accesi confronti tra esperti e legali.
Leggi anche: Garofano abbandona il caso Garlasco: niente più consulenza per Sempio

In questo clima carico di tensione mediatica, anche un piccolo imprevisto può assumere le dimensioni di un “caso nel caso”. È quanto accaduto nel corso della trasmissione televisiva Storie Italiane, condotta da Eleonora Daniele su Rai 2, dove due dei principali protagonisti del dibattito legale attorno all’omicidio di Chiara Poggi, Massimo Lovati e Antonio De Rensis, hanno improvvisamente interrotto i loro interventi in diretta.

L’episodio in diretta su Rai2

Durante la puntata del 2 ottobre, gli avvocati Massimo Lovati (legale di Andrea Sempio) e Antonio De Rensis (difensore di Alberto Stasi) erano collegati per discutere gli ultimi sviluppi giudiziari e mediatici del caso di Garlasco. Entrambi sono figure ormai familiari al pubblico, insieme alle avvocate Angela Taccia e Giada Bocellari, spesso ospiti nei talk televisivi che seguono da vicino la vicenda.

Ma qualcosa, quel giorno, ha rotto la consueta dinamica del dibattito. A metà trasmissione, Lovati ha ricevuto una telefonata, si è allontanato dallo studio e, al ritorno, ha annunciato un improvviso “silenzio stampa”, cancellando tutte le partecipazioni televisive previste per i giorni successivi. Quasi in contemporanea, De Rensis ha lasciato la diretta, salutando in modo rapido e senza ulteriori spiegazioni. Il doppio abbandono, a distanza di pochi istanti, ha immediatamente acceso la curiosità del pubblico.

Ipotesi e reazioni sui social

L’episodio non è passato inosservato: in pochi minuti, i commenti si sono moltiplicati sui social network. Molti utenti hanno iniziato a domandarsi se ci fosse un collegamento tra i due comportamenti. “Terremoto in arrivo?”, ha scritto qualcuno su X, mentre altri ipotizzavano l’esistenza di novità giudiziarie o comunicazioni riservate arrivate in tempo reale. In un contesto tanto delicato e carico di attenzione come quello del delitto di Garlasco, ogni movimento inatteso suscita interrogativi e sospetti.

A cercare di calmare le acque è intervenuta la giornalista Rita Cavallaro, che ha spiegato su X che non c’era nulla di misterioso dietro l’uscita di De Rensis: “Niente isterismi, io e l’avvocato De Rensis avevamo un treno per Milano”. Una giustificazione che chiarisce almeno una parte della vicenda, ma che non basta a dissipare i dubbi intorno alla decisione di Lovati di interrompere le sue apparizioni pubbliche.

Il silenzio dell’avvocato Lovati

Il legale di Andrea Sempio, infatti, ha preferito non fornire ulteriori spiegazioni, alimentando così il clima di curiosità e incertezza. La sua decisione di adottare un silenzio stampa e di cancellare i prossimi interventi è stata interpretata da alcuni come un segnale di possibili novità nelle indagini, mentre altri parlano semplicemente di una scelta di prudenza in un momento particolarmente delicato.

Del resto, la Procura di Brescia sta ancora indagando su aspetti collegati all’inchiesta principale, e il nome di Sempio è tornato al centro dell’attenzione dopo anni di silenzio. In questo scenario complesso, ogni dichiarazione pubblica può avere un peso specifico, ed è possibile che Lovati abbia scelto di sospendere temporaneamente ogni commento per tutelare il proprio assistito.

Un caso che continua a dividere

Il delitto di Chiara Poggi resta uno dei casi più controversi della cronaca italiana. La condanna definitiva di Alberto Stasi nel 2015 non ha messo fine alle discussioni, né alle ipotesi su possibili co-responsabilità. L’iscrizione di Andrea Sempio nel registro degli indagati, a distanza di anni, ha riacceso il dibattito e riaperto ferite mai del tutto rimarginate.

Gli avvocati coinvolti, da Massimo Lovati a Antonio De Rensis, si trovano oggi al centro di un delicato equilibrio tra difesa legale e comunicazione pubblica. La loro presenza costante nei talk televisivi riflette l’interesse collettivo verso un caso che continua a evolversi, ma al tempo stesso espone i protagonisti a un’esposizione mediatica difficile da gestire.

L’attesa di nuovi sviluppi

Al momento, non ci sono conferme ufficiali su eventuali collegamenti tra l’episodio televisivo e le indagini in corso. Tuttavia, l’attenzione rimane altissima: ogni gesto, ogni parola, ogni assenza viene interpretata come un possibile segnale. Mentre Garlasco resta il simbolo di una verità giudiziaria contestata, il pubblico continua a cercare risposte, e i riflettori dei media non accennano a spegnersi.

Quel che è certo è che la vicenda continua a intrecciare cronaca, giustizia e comunicazione, trasformando ogni apparizione televisiva in un nuovo capitolo di una storia che, a distanza di quasi due decenni, non smette di far discutere.

Continua a leggere su TheSocialPost.it

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure