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Incendio in un hotel: ci sono diversi morti, scoperta atroce: “Era bloccata”

Pubblicato: 03/10/2025 11:12
incendio hotel Costa Rica

Era una di quelle notti in cui la città sembrava immersa nel silenzio, quando il buio e la calma si fondono in una quiete solo apparente. Poi, d’improvviso, il silenzio si è spezzato. Prima un odore acre di fumo, poi le sirene, le urla, il crepitio delle fiamme che divoravano tutto ciò che incontravano. In pochi minuti, la normalità si è trasformata in caos. Le finestre illuminate dal fuoco hanno squarciato la notte e un’intera comunità si è risvegliata di colpo, spaventata e incredula davanti a una tragedia che nessuno avrebbe potuto immaginare.
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Gli abitanti dei palazzi vicini hanno raccontato di aver visto lingue di fuoco levarsi in cielo, di aver sentito il calore arrivare fino ai vetri delle loro case. Alcuni sono scesi in strada in pigiama, stringendo i propri cari, altri hanno cercato di aiutare come potevano, portando acqua, torce, o semplicemente restando lì, in attesa di una buona notizia che purtroppo non sarebbe mai arrivata. In pochi istanti, la notte si è riempita di sirene, fumo e paura.

Il dramma nel cuore di San José

Il disastro si è consumato nel centro di San José, capitale del Costa Rica, dove un incendio devastante ha completamente distrutto un edificio di tre piani, trasformando una tranquilla notte di ottobre in un incubo di morte e disperazione. Le autorità hanno confermato che almeno cinque persone hanno perso la vita, mentre una sesta risulta ancora dispersa.

Tra le vittime ci sono anche una coppia di anziani, trovata abbracciata nel proprio letto, consumata dalle ustioni. Un’immagine che racconta più di qualsiasi parola la violenza e la rapidità del fuoco, ma anche l’istinto umano di non lasciarsi mai soli, nemmeno di fronte alla fine.

Le origini dell’incendio e il crollo dell’edificio

Secondo i vigili del fuoco, le fiamme sono scoppiate al terzo piano dell’hotel poco dopo la mezzanotte di giovedì 2 ottobre. In pochi minuti, il rogo ha avvolto tutto lo stabile, provocando il crollo del tetto e rendendo quasi impossibile accedere all’interno. I soccorritori hanno lavorato per ore per cercare di raggiungere gli ospiti intrappolati, ma il fuoco era troppo intenso.

Le squadre di emergenza hanno dichiarato che l’incendio si è propagato con una velocità impressionante, alimentato da materiali infiammabili e da impianti elettrici obsoleti. Una volta domate le fiamme, i pompieri hanno iniziato a scavare tra le macerie fumanti, riuscendo a recuperare cinque corpi. Le ricerche proseguono per trovare la persona ancora dispersa, che potrebbe trovarsi sotto i detriti.

L’uscita di emergenza bloccata e le prime indagini

Un particolare inquietante è emerso già nelle prime ore successive al rogo: l’uscita di emergenza era stata bloccata da filo metallico, impedendo di fatto ogni via di fuga. Questa circostanza, confermata dai soccorritori, ha drammaticamente rallentato la corsa contro il tempo per salvare le persone all’interno.

Le autorità costaricane hanno aperto un’indagine giudiziaria per accertare le cause del disastro e verificare le condizioni di sicurezza della struttura. L’ipotesi più accreditata è quella di un guasto elettrico, ma gli investigatori non escludono anche la negligenza gestionale. La mancanza di un sistema antincendio e l’ostruzione delle vie di fuga rappresentano violazioni gravi delle norme di sicurezza.

La città ferita e la memoria delle vittime

Il rogo ha lasciato dietro di sé non solo un cumulo di detriti, ma anche un vuoto profondo nella comunità di San José, già scossa da un altro incendio avvenuto appena due mesi fa nella stessa zona. Allora, le fiamme avevano distrutto un edificio commerciale nei pressi del mercato Borbón, ma fortunatamente senza vittime. Questa volta, però, la sorte è stata più crudele.

Le vittime vengono ricordate dai vicini come persone tranquille, legate al quartiere. Tra loro, due anziani che vivevano insieme da decenni e che non sono riusciti a scappare; un giovane lavoratore che dormiva al piano terra; e un turista che aveva prenotato una stanza solo per una notte. Storie diverse unite da un destino comune, travolte da un incendio che non ha lasciato scampo.

La promessa delle autorità

Il governo costaricano ha espresso cordoglio per le vittime e ha promesso un piano straordinario di controlli sugli edifici pubblici e privati della capitale. Le autorità hanno riconosciuto la necessità di rafforzare le misure di prevenzione e di assicurare il rispetto rigoroso delle norme di sicurezza.

La città, intanto, piange i suoi morti. Sul luogo della tragedia restano i fiori, i biglietti, le candele. E mentre il fumo si dirada, resta il dolore di chi ha visto la propria notte trasformarsi in un inferno, e la consapevolezza che tutto questo – forse – si sarebbe potuto evitare.

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Ultimo Aggiornamento: 03/10/2025 11:39

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