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“Sarà l’inferno”. Guerra, le parole di Trump fanno paura: l’annuncio è appena arrivato

Pubblicato: 03/10/2025 16:44

Donald Trump ha lanciato un ultimatum su Truth, chiedendo che un accordo con Hamas venga raggiunto «entro domenica sera alle 18:00, ora di Washington, D.C.». Nel post il presidente Usa avverte che, se non si dovesse chiudere “questa ULTIMA POSSIBILITÀ”, contro Hamas si scatenerà «un INFERNO come nessuno ha mai visto prima».

Nel lungo messaggio pubblicato sulla piattaforma, Trump definisce Hamas «una minaccia spietata e violenta» che, secondo il presidente, ha seminato morte e terrore per anni, culminando nel «MASSACRO del 7 ottobre» in Israele, con vittime tra neonati, donne, bambini, anziani e giovani.

Il presidente rivendica cifre drammatiche: «più di 25.000 ‘soldati’ di Hamas sono già stati uccisi», mentre la maggior parte dei rimanenti — scrive — sarebbe «circondata e INTRAPPOLATA MILITARMENTE», in attesa solo di un suo ordine «GO» per completare l’eliminazione.

La retorica di Trump non si limita alla minaccia: il presidente afferma di conoscere «dove e chi siete» e avverte che chiunque venga identificato sarà «braccato e ucciso». Il tono è netto e rivela l’intenzione di esercitare una pressione militare massima su Hamas.

Contestualmente, il capo della Casa Bianca invita «tutti i palestinesi innocenti» a lasciare «immediatamente» le aree ritenute «potenzialmente mortali» per raggiungere «zone più sicure di Gaza», assicurando che «tutti saranno ben accuditi» da chi è pronto a prestare aiuto.

Nel suo post, Trump sostiene inoltre che «grandi, potenti e ricchissime nazioni del Medio Oriente e delle aree circostanti, insieme agli Stati Uniti, hanno concordato, con la firma di Israele, la PACE», definendo l’accordo come una svolta storica destinata a garantire stabilità «dopo 3000 anni».

Secondo il presidente, l’accordo offrirebbe «un’ultima possibilità» anche ai combattenti di Hamas, poiché — assicura — il documento sarebbe pensato per risparmiare «la vita di tutti i combattenti di Hamas rimasti», mentre i dettagli sarebbero «noti al MONDO».

Infine, Trump conclude l’appello ordinando il rilascio immediato di tutti gli ostaggi, «tutti, compresi i corpi di quelli che sono morti», e ribadendo che la pace in Medio Oriente si realizzerà «in un modo o nell’altro», ponendo il suo ultimatum come spartiacque potenzialmente decisivo per la prossima fase del conflitto.

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