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Sciopero generale 3 ottobre, Italia paralizzata per Flotilla e Gaza. Oltre 100 cortei

Pubblicato: 03/10/2025 06:46

Un venerdì di paralisi attraversa il Paese. Lo sciopero generale del 3 ottobre blocca trasporti, scuola, sanità e diversi comparti pubblici e privati, con oltre cento cortei da Milano a Palermo. La mobilitazione, indetta dalla Cgil, è stata proclamata “a difesa della Flotilla, dei valori costituzionali e a sostegno della popolazione di Gaza”. Nonostante il giudizio di illegittimità espresso dal Garante, la protesta si estende in ogni settore, con il sindacato che assicura comunque i servizi essenziali come previsto dalle regole di comparto.

Le motivazioni sono state ribadite dalla Confederazione, che definisce quanto accaduto alla Global Sumud Flotilla “un fatto di gravità estrema”. Navi civili con cittadini italiani, sottolinea la Cgil, sarebbero state oggetto di “un attacco che impedisce un’azione umanitaria di solidarietà verso la popolazione palestinese sottoposta a un’operazione di genocidio”. Il sindacato accusa inoltre il governo di aver “abbandonato lavoratori e volontari italiani in acque internazionali”, parlando di una violazione dei principi costituzionali.

Trasporti, scuola e sanità a rischio

Lo stop riguarda anche il comparto ferroviario, con un’astensione dalle 21 del 2 ottobre alle 21 del 3 ottobre che può causare cancellazioni di Frecce, Intercity e regionali. Sono garantite solo le fasce protette dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21. Disagi previsti anche a Roma, dove il corteo parte alle 8.30 da piazza Vittorio per arrivare in piazza dei Cinquecento con la presenza del leader Cgil Maurizio Landini. Qui il servizio Atac e i bus privati restano regolari solo fino alle 8.30 e poi di nuovo tra le 17 e le 20. A Milano lo sciopero Atm ferma metro, bus e tram dalle 8.45 alle 15 e dalle 18 fino a fine servizio.

Problemi anche nelle scuole, dove la possibile adesione di insegnanti e personale Ata può portare alla chiusura di alcuni istituti. La Cgil ricorda che i dirigenti scolastici hanno la facoltà di predisporre misure organizzative, ma in caso di partecipazione massiccia il servizio potrebbe non essere garantito. Nel settore sanitario lo sciopero copre l’intera giornata, dal primo all’ultimo turno.

Cortei e manifestazioni in tutta Italia

In Toscana il corteo unitario di Firenze parte dalla Fortezza da Basso alle 9.15, con sciopero di 24 ore di Autolinee Toscane. Le fasce garantite sono 4.15-8.14 e 12.30-14.29, mentre la tramvia T1 e T2 funziona regolarmente solo 6.30-9.30 e 17-20. A Napoli la manifestazione parte alle 9.30 da piazza Mancini per arrivare in piazza Plebiscito, mentre ad Avellino il corteo si muove dalle 10 da via De Conciliis a piazza Libertà. Qui i trasporti pubblici sono assicurati solo nelle fasce 5.30-8.30 e 16.30-19.30.

A Torino il servizio urbano e suburbano è garantito 6-9 e 12-15, mentre la Linea extraurbana 3971 (Ciriè-Ceres) opera 8-14.30 e 17.30. A Genova i mezzi sono garantiti dalle 6 alle 9 e dalle 17 alle 20. A Venezia i manifestanti puntano a bloccare il Ponte della Libertà con due cortei paralleli partiti alle 9 da Campo Santa Margherita e dalla stazione di Mestre. Nel trasporto pubblico restano le fasce garantite 6-8.59 e 16.30-19.29, anche per la navigazione verso le isole.

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