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La super tempesta extra tropicale arriva in Italia, ecco dove e quando

Pubblicato: 03/10/2025 13:23
tempesta tropicale Amy Italia

L’Italia si trova ad affrontare un cambio di stagione particolarmente brusco. Dal freddo polare che ha colpito le regioni settentrionali e centrali alla fine di settembre, si passa ora a un autunno che sembra anticipare l’inverno, con temperature crollate in pochi giorni. La transizione stagionale è resa ancora più evidente dalla rapida evoluzione di venti forti e fronti temporaleschi che stanno investendo buona parte della Penisola.
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Gli italiani hanno sperimentato un contrasto netto tra giornate ancora tiepide e improvvisi colpi di freddo, una combinazione che ha reso necessaria una revisione dei comportamenti quotidiani: dalle abitudini di abbigliamento alla gestione delle attività all’aperto, fino alla pianificazione dei trasporti e dei lavori agricoli. L’atmosfera autunnale sembra farsi sentire con forza, mettendo in evidenza la fragilità climatica e la rapidità con cui le condizioni meteorologiche possono cambiare.

La tempesta Amy e le conseguenze sull’Europa

Mentre l’instabilità interessa ancora il Sud Italia, dall’Atlantico si sta avvicinando al Regno Unito la super tempesta Amy, la prima della stagione 2025-2026 secondo il Met Office. Si tratta di un fenomeno extra tropicale che porterà venti tempestosi e precipitazioni intense su gran parte del Nord Europa. La storia di Amy avrà effetti indiretti anche sull’Italia, dove il fronte collegato al vortice si spingerà sull’Europa centrale, attraversando la Penisola nella giornata di domenica e stimolando la formazione di un minimo ciclonico secondario sull’Adriatico.

Questo fenomeno atmosferico determinerà un peggioramento del tempo a partire da sabato sera, con piogge e rovesci che interesseranno dapprima il Nord e si estenderanno rapidamente al Centro e al Sud. La combinazione di perturbazioni e venti ciclonici potrebbe generare raffiche particolarmente intense, soprattutto sull’alto Adriatico, dove si prevedono velocità superiori ai 100 km/h.

Meteo di sabato: nuvole e prime piogge

Sabato il Nord Italia sarà caratterizzato da nuvolosità irregolare, più compatta sulla Liguria orientale con possibilità di piogge anche a carattere di rovescio. Tra sera e notte il peggioramento interesserà Alpi, Lombardia e Triveneto, con rovesci e locali temporali.

Al Centro, nuvolosità variabile sull’alta Toscana con possibilità di locali piogge, mentre altrove il cielo resterà in prevalenza sereno. Dal tardo pomeriggio nubi in arrivo sul Lazio e rovesci sull’alta Toscana. Al Sud, variabilità in Sardegna con qualche precipitazione serale; altrove tempo prevalentemente soleggiato, con locali disturbi isolati sul Salento. I venti saranno settentrionali moderati al Sud, in rotazione e intensificazione da SSW sul Mar Ligure. Mari mossi o localmente molto mossi.

Meteo di domenica: peggioramento diffuso

Domenica il Nord registrerà rovesci e temporali al mattino tra Emilia Romagna e Triveneto, in esaurimento entro il pomeriggio, con vento forte e burrascoso sull’Adriatico. Il Centro sarà instabile, con rovesci e temporali più frequenti su Adriatico e Lazio, in miglioramento da ovest nel pomeriggio.

Al Sud, precipitazioni e temporali interesseranno Campania, Molise, Basilicata, Puglia settentrionale, Sicilia e Calabria. Le temperature saranno in aumento, ma i venti forti a rotazione ciclonica renderanno le condizioni marine molto difficili, con mari molto mossi o agitati.

Rimonta anticiclonica e prospettive per la settimana

Il fronte atlantico che attraverserà l’Italia sarà seguito da una pronta rimonta dell’anticiclone subtropicale. Lunedì il tempo sarà stabile e in gran parte soleggiato, con temperature massime in leggero rialzo su Nord e centrali tirreniche. Martedì l’anticiclone dovrebbe rinforzare ulteriormente, garantendo tempo stabile su tutta la Penisola e temperature in lieve aumento.

Non mancheranno però nebbie o foschie nelle ore più fredde, soprattutto nelle zone interne del Centro Italia e sulla Val Padana, destinate a dissolversi rapidamente. Tuttavia, la stabilità potrebbe interrompersi già a metà settimana, quando correnti più fresche e instabili di origine nord-atlantica potrebbero riportare piogge e temporali, estendendosi dal Nord al Centro e parte del Sud entro la fine della prima decade di ottobre.

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