
La gente ha passato la notte con le finestre aperte, in attesa di quel boato sordo che arriva dal sottosuolo e che ormai è diventato parte della quotidianità. Alcuni hanno preferito dormire vestiti, pronti a scendere in strada in caso di nuove scosse, altri hanno vegliato davanti ai social in cerca di conferme: “L’avete sentita anche voi?”. I cani abbaiavano prima ancora che la terra tremasse, e il silenzio delle strade era rotto solo dal rumore secco degli infissi che vibravano.
È stata una lunga sequenza di colpi al cuore, iniziata nel pomeriggio e proseguita per ore, fino all’alba. Scosse ravvicinate, sempre più percepibili, che hanno restituito la sensazione di vivere sopra un gigantesco respiro sotterraneo. E questa mattina, mentre il sole si alzava sul mare, la terra ha tremato ancora.
Sciame sismico nell’area dei Campi Flegrei: la situazione
Uno sciame sismico è infatti in corso nell’area dei Campi Flegrei a partire dalla giornata di ieri, 2 ottobre, e si è protratto per tutta la notte, con scosse più recenti avvertite all’alba di oggi.
Poco prima delle 20:00 di ieri, è stata registrata la scossa più forte di magnitudo 2.7, epicentro a 2,8 km di profondità nei pressi della Solfatara. Poco dopo i sismografi ne hanno rilevata un’altra, intorno alle 20.30, di magnitudo 2.2.
Terremoto Campi Flegrei oggi: continuano le scosse
Gli eventi sismici sono iniziati dalle 14:41 di ieri, con epicentro tra contrada Pisciarelli a Napoli e la Solfatara a Pozzuoli e ipocentro tra 1 e 3 km di profondità. Il sisma di maggiore entità è stato registrato alle 19:57 di magnitudo 2.7. Questa mattina i residenti hanno avvertito altre due scosse: una di magnitudo 2.2 alle ore 5:11 e un’altra di magnitudo 2.2 alle 6:13.
Al momento non si registrano danni a cose o persone.