
Migliaia di persone sono attese oggi nella Capitale per la grande manifestazione nazionale in solidarietà con Gaza e contro l’abbordaggio della Flotilla per la Palestina da parte dei militari israeliani. Il corteo è partito da Porta San Paolo (piazzale Ostiense) e arriverà a Porta San Giovanni, attraversando il centro di Roma. Presenti numerose realtà palestinesi, collettivi italiani e delegazioni internazionali. Sullo sfondo, le tensioni legate al conflitto in Medio Oriente, mentre Hamas apre a un sì condizionato al piano Trump per la fine della guerra.
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⏱ 17:30 – Spuntano le bandiere di Hamas e Hezbollah
Al corteo pro Pal di Roma tra i diversi striscioni e bandiere palestinesi, è spuntata, all’altezza del Colosseo, una bandiera di Hamas e una di Hezbollah. Alcuni manifestanti hanno scandito cori contro l’Idf e inneggiato all’Intifada. “Per quello che dichiarano i manifestanti oggi in piazza ci sono un milione di persone”, hanno detto gli organizzatori del corteo che ha quasi raggiunto porta San Giovanni. “Roma è tutta bloccata e rappresenta tutta l’Italia ed è fianco della Resistenza Palestinese”, hanno aggiunto.

⏱ 15:33 – Meloni contro i manifestanti
“A Roma hanno imbrattato la statua dedicata a San Giovanni Paolo II scrivendo ‘fascista di merda’ e disegnando una falce e martello. Dicono di scendere in piazza per la pace, ma poi oltraggiano la memoria di un uomo che della pace è stato un vero difensore e costruttore. Un atto indegno commesso da persone obnubilate dall’ideologia, che dimostrano totale ignoranza per la storia e i suoi protagonisti”. Così in una dichiarazione la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
⏱ 15:13 – Manifesti contro Meloni fanno discutere
Striscioni e slogan che fanno discutere, quelli esposti al corteo di Roma. “Rovesciamo il governo fascista, Meloni complice di Netanyahu”, si legge su uno striscione firmato Proletari comunisti e che riporta anche le foto dei due leader a testa in giù con l’immagine di un cappio.

⏱ 14:33 – Sequestri e controlli, fermati 60 manifestanti da Massa Carrara
Durante i controlli preventivi ai caselli autostradali, predisposti dalla Questura di Roma per garantire la sicurezza del corteo, sono stati intercettati un’auto e due pullman provenienti da Massa Carrara. A bordo, le forze dell’ordine hanno rinvenuto maschere antigas, aste metalliche e mazze di legno. Tutto il materiale è stato sequestrato. I circa 60 passeggeri sono stati accompagnati negli uffici di polizia: rischiano ora l’emissione del foglio di via obbligatorio dalla provincia di Roma.

⏱ 14:04 – Parte il corteo: in apertura una gigantesca bandiera palestinese
Il corteo ha preso il via da Porta San Paolo, aperto da una grande bandiera della Palestina. In testa, le realtà palestinesi promotrici della giornata. Dietro lo striscione “Stop al genocidio. Stop accordi con Israele. Palestina Libera”, i manifestanti intonano lo slogan “Dal fiume al mare, Palestina libera”. La piazza si sta riempiendo rapidamente.
⏱ 13:28 – Allerta sicurezza massima: temuti scontri, schierati 1.500 agenti
Il piano sicurezza messo in campo da Prefettura e Questura è stato attivato alle 8 di questa mattina. Oltre 1.500 uomini tra polizia, carabinieri, guardia di finanza e polizia locale sono stati schierati lungo il percorso del corteo. Il prefetto Lamberto Giannini e il questore Roberto Massucci hanno impartito indicazioni precise: evitare qualsiasi tensione diretta con i manifestanti. Gli agenti saranno tenuti ad almeno 30 metri di distanza dal corteo, con mezzi blindati solo nei punti strategici.
⏱ 13:00 – Antagonisti in arrivo da tutta Italia: massima attenzione
Segnalata la presenza di antagonisti e collettivi anarchici giunti a Roma da Milano, Napoli, Torino, Venezia e Bologna. Il collettivo torinese Askatasuna ha organizzato dieci pullman diretti nella Capitale. Alle 13:30, è previsto un assembramento alla metro Circo Massimo, a poca distanza dalla partenza del corteo. In una nota diffusa dal collettivo Militant, si legge: “Blocchiamo tutto non può essere solo uno slogan ma un’indicazione di lotta. L’Italia deve pagare per il suo sostegno a Israele”.
⏱ 12:00 – Attese decine di migliaia di persone in arrivo da tutta Italia
Fin dalle prime ore del mattino, migliaia di manifestanti sono giunti a Roma da tutte le regioni italiane, con pullman organizzati e treni speciali. Si prevede una partecipazione molto alta, con stime che parlano di oltre 30.000 persone in corteo. Chiuse diverse strade lungo il percorso, traffico deviato in zona Ostiense e San Giovanni.

⏱ 11:15 – Hamas apre a un sì condizionato al piano Trump per il cessate il fuoco
In parallelo alla manifestazione romana, arriva una notizia diplomatica importante dal fronte mediorientale: Hamas avrebbe dato un sì condizionato al piano promosso dagli Stati Uniti per un cessate il fuoco. La proposta prevede il rilascio di ostaggi e prigionieri e la fine delle ostilità entro fine mese. Le condizioni poste da Hamas riguarderebbero il ritiro israeliano da Gaza.
⏱ 10:45 – Flotilla: rientrano oggi i 26 italiani fermati da Israele
Atterrano oggi in Italia i 26 attivisti italiani che si trovavano a bordo della Freedom Flotilla, bloccata in acque internazionali dai militari israeliani mentre cercava di raggiungere Gaza. Il loro rientro è previsto nel primo pomeriggio a Fiumicino. Fonti della Farnesina confermano che stanno tutti bene e non sono stati formalmente arrestati.