
Caterina Balivo torna a far parlare di sé, questa volta non per la conduzione del suo programma su Rai Uno, “La volta buona”, ma per un acceso scambio avvenuto sui social network. La conduttrice, classe 1980, originaria di Aversa, ha risposto in modo diretto a chi l’ha accusata di silenzio su temi politici e sociali. Il tutto è partito da un post pubblicato dal giornalista Giuseppe Candela su X (ex Twitter).
Candela, firma nota di Dagospia, Chi e FQMagazine, ha raccontato un episodio avvenuto durante la conferenza stampa del nuovo programma “Bar Centrale”, dove Elisa Isoardi avrebbe parlato della presenza nel cast di Serena Bortone, senza però citarne il cognome. A quel post, ha aggiunto uno screenshot in cui Caterina Balivo commentava con ironia: “Ma chi è Serena?”.
Un intervento che ha attirato l’attenzione di diversi utenti, uno dei quali ha approfittato per criticare la conduttrice su un altro fronte. Il commento è stato chiaro: “Dire ‘non sono una donna né di destra né di sinistra’ e non dire una parola sulle manifestazioni per Gaza di oggi è inaccettabile. Sei una persona intelligente, Caterina, prendi posizione”.

La Balivo, visibilmente infastidita, ha deciso di replicare in modo pubblico. Sempre su X, ha scritto: “Ieri in chiusura puntata ho fatto cenno in tv alla manifestazione. Io non mi nascondo e non permetto agli altri di dire cose non vere. Buona serata”.
La replica però non si è fermata lì. Poco dopo, sempre sul suo profilo, la conduttrice ha aggiunto un ulteriore messaggio più deciso: “Non sono una donna né di destra né di sinistra, libera, indipendente e molto fiera dopo 25 anni di lavoro. Piuttosto dimmi come ti chiami così il mio avvocato fa prima. Baci! Caterina from Aversa”.
Non è chiaro a chi fosse rivolto l’ultimo post, ma il tono lascia intendere che la conduttrice sia pronta a difendere la propria immagine in sede legale se necessario. L’intenzione sembra quella di mettere un freno agli attacchi social, soprattutto quando toccano temi delicati come la politica e i diritti umani.

L’episodio ha inevitabilmente riacceso il dibattito sull’opportunità, per i personaggi pubblici, di esporsi politicamente. Mentre alcuni chiedono prese di posizione chiare, altri difendono la libertà di non schierarsi pubblicamente. Balivo, in questo caso, ha rivendicato la sua autonomia personale e professionale.

Da sempre attiva e seguita sui social, Caterina Balivo si è spesso mostrata aperta al dialogo con i suoi follower, ma non è nuova a reazioni ferme quando sente di essere messa ingiustamente sotto accusa. Il suo ultimo botta e risposta ne è una conferma.
Il caso dimostra come anche un breve commento possa diventare miccia per polemiche più ampie, specialmente quando si incrociano spettacolo, opinione pubblica e attualità internazionale. La vicenda, per ora, si chiude con un messaggio inequivocabile: “Non mi nascondo”.