
SAN PRISCO – Risveglio tragico per la comunità di San Prisco, che questa mattina si è stretta nel dolore per la morte di Giuseppe Sanfelice, appena 17 anni. Il giovane ha perso la vita in un incidente stradale avvenuto poco prima della mezzanotte di ieri, in via Agostino Stellato, una delle strade più frequentate del paese.
La dinamica dell’incidente è ancora in fase di accertamento, ma secondo una prima ricostruzione, Giuseppe era a bordo del suo scooter Piaggio Liberty 125 quando si sarebbe scontrato con un SUV Land Rover. Alla guida dell’auto, pare ci fosse un ventenne residente a Portico di Caserta.
L’impatto, violentissimo, sarebbe avvenuto nei pressi dell’incrocio tra via Stellato e via Carceri Vecchie, a pochi metri da un bar della zona. Un tratto di strada molto battuto dai giovani, specialmente nelle ore serali.
Per Giuseppe non c’è stato nulla da fare. I sanitari del 118 sono intervenuti tempestivamente e hanno provato a rianimarlo sul posto, ma il giovane sarebbe deceduto sul colpo a causa delle gravissime lesioni riportate.
Il corpo del ragazzo è stato trasportato all’ospedale “Sant’Anna e San Sebastiano” di Caserta, dove ora si trova nel reparto di Medicina legale, a disposizione dell’autorità giudiziaria per gli accertamenti di rito.
Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia di Stato del commissariato di Santa Maria Capua Vetere, che hanno effettuato i rilievi tecnici, raccolto le testimonianze e avviato le indagini per chiarire l’esatta dinamica dello scontro.
L’obiettivo degli inquirenti è capire se ci siano eventuali responsabilità personali nel tragico incidente, verificando il rispetto del codice della strada da parte dei conducenti coinvolti e accertando le condizioni del manto stradale e dell’illuminazione pubblica.
Giuseppe era uno studente dell’Istituto alberghiero “Galileo Ferraris” di Caserta, molto conosciuto tra i coetanei e nella comunità. La notizia della sua morte si è rapidamente diffusa, gettando nello sconforto amici, compagni di scuola e insegnanti.
Tutta San Prisco oggi si raccoglie nel silenzio e nel dolore. Un lutto che lascia il segno e che pone ancora una volta l’attenzione sulla sicurezza stradale e sulla necessità di intervenire con misure efficaci per evitare che simili tragedie possano ripetersi.