
Shanghai, 4 ottobre 2025 – Parte con il piede giusto Jannik Sinner al Masters 1000 di Shanghai, dove torna da campione in carica. L’azzurro regola con autorità il tedesco Daniel Altmaier con un netto doppio 6-3, confermando un avvio di torneo all’insegna della concretezza e dell’efficacia.
Un confronto dal sapore particolare per Sinner: fino a ieri, Altmaier rappresentava uno degli avversari più ostici in carriera. I precedenti parlano chiaro: maratone in cinque set a livello Slam, come quella al Roland Garros 2023, dove il tedesco si impose al quinto. Ma questa volta la musica è diversa.

Fin dai primi scambi, Sinner impone il suo ritmo. Il servizio funziona alla perfezione, mentre la risposta diventa un’arma letale. È nel terzo game che l’italiano affonda il primo colpo: due errori di Altmaier e una risposta chirurgica tra i piedi portano il break. Da lì in poi, è un dominio costruito con precisione millimetrica.
Il parziale si decide nei dettagli, ma l’azzurro mostra di essere cresciuto proprio in quelle situazioni. Sul 4-2, Sinner è impeccabile con la prima di servizio (9 su 9), e anche le sortite a rete si rivelano efficaci. Un tennis moderno, propositivo, che non lascia scampo all’avversario.
Altmaier, però, non si arrende. Il tedesco tiene i turni di battuta e si procura due palle break nel settimo game. Ma Sinner, con lucidità e solidità, le cancella: prima con un ottimo servizio, poi con il primo ace del match. È la svolta: il doppio fallo del tedesco nel nono game consegna all’azzurro il primo set, 6-3.
Nel secondo parziale, il copione non cambia. Anzi, Sinner alza ulteriormente i giri: parte subito forte, si prende il break del 2-0 e consolida con un 3-0 lampo. Le condizioni rapide di Shanghai – rispetto a Pechino – premiano il suo gioco aggressivo da fondo. Altmaier accusa, mentre l’altoatesino non concede nulla.
L’unico brivido arriva sul 4-2, quando Sinner ha la palla per chiudere definitivamente la partita. Il tedesco si salva, ma è solo un’illusione. Jannik continua a comandare, mantenendo sempre il vantaggio del break senza esitazioni.
Il sigillo finale arriva dopo un’ora e mezza di gioco. Ancora un 6-3 e passaggio del turno conquistato senza perdere mai il controllo. Sinner si conferma in forma smagliante, e lancia un chiaro messaggio agli avversari: a Shanghai, il campione non ha alcuna intenzione di abdicare.