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“Una pozza di sangue”. Trovato così in casa, orrore in Italia: la scena agghiacciante

Pubblicato: 04/10/2025 16:14

IMPERIA – Un uomo di 58 anni, Massimo Sina, è stato trovato agonizzante nella sua abitazione di Imperia nella serata di giovedì 2 ottobre. Il 58enne è deceduto poco dopo il ricovero in ospedale, dove era stato trasferito d’urgenza dal personale del 118 e dai Vigili del fuoco.

La Procura di Imperia ha aperto un’inchiesta per omicidio contro ignoti. Al momento, si tratta di un atto dovuto, in attesa che gli accertamenti medico-legali chiariscano con precisione le cause del decesso.

Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo potrebbe aver battuto la testa contro lo spigolo di una finestra, dove è stata trovata una notevole quantità di sangue. Tuttavia, i medici che lo hanno soccorso avrebbero segnalato incongruenze tra la ferita e una dinamica accidentale.

Per fare piena luce sull’accaduto, è stata disposta l’autopsia sul corpo della vittima e sequestrato l’appartamento dove Massimo Sina viveva da solo da alcune settimane. L’allarme è stato lanciato da operatori dell’ASL, che si erano recati da lui per una medicazione programmata.

Non ricevendo alcuna risposta alla porta, gli operatori hanno allertato i soccorsi. I vigili del fuoco, entrati nell’abitazione, hanno trovato l’uomo riverso a terra, in stato di semincoscienza e con gravi emorragie in più punti della casa.

Trasportato d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale di Imperia, Sina è stato ricoverato in Rianimazione. Le sue condizioni erano apparse subito critiche e sono peggiorate ulteriormente nel corso delle ore successive.

Il decesso è avvenuto nella notte di venerdì 3 ottobre, secondo fonti sanitarie, per le gravi lesioni riportate, in particolare un profondo trauma cranico. La dinamica rimane ancora avvolta nel mistero.

Come riportato da La Stampa, gli inquirenti non escludono alcuna ipotesi, compresa quella di una possibile aggressione. In tal caso, non essendo stati rilevati segni di effrazione, si ipotizza che Sina possa aver aperto la porta a qualcuno che conosceva.

I vicini di casa, sconvolti per quanto accaduto, hanno descritto Massimo Sina come una persona riservata e tranquilla. Le indagini proseguono nel massimo riserbo da parte della Procura, che attende ora i risultati dell’autopsia per fare chiarezza su un caso che ha scosso profondamente la città.

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