“Cosa pensano gli italiani di Meloni”: il sondaggio arriva proprio durante le manifestazioni – Secondo l’ultimo rapporto Human Index, elaborato da Vis Factor in collaborazione con EMG Different, Giorgia Meloni continua a godere di un alto livello di fiducia tra i cittadini. Il sondaggio registra un 45,3% di fiducia nei confronti della presidente del Consiglio, mentre il governo nel suo complesso si attesta al 45,1%. Numeri che confermano una sostanziale stabilità dell’esecutivo, quasi tre anni dopo l’inizio della legislatura.
Il sondaggio Human Index e la posizione dei leader politici
Lo Human Index combina dati provenienti da sondaggi tradizionali e analisi del sentiment online, collocando Meloni al primo posto tra i leader politici italiani con un 43,9% di apprezzamento. Seguono Antonio Tajani con il 32,3%, Giuseppe Conte con il 29,2%, Matteo Salvini al 26,5% ed Elly Schlein al 25,6%.
Tra i ministri, il più stimato è Antonio Tajani, vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri, con un consenso del 32,2%. Lo seguono Matteo Piantedosi (29,7%), Guido Crosetto (29,2%), Gilberto Pichetto (28,7%) e Giancarlo Giorgetti (28,4%). L’analisi tematica mostra inoltre un miglioramento della percezione sulla situazione economica, salita dal 36,2% del 2022 al 45,5% attuale, e un lieve aumento di fiducia nella sanità (dal 33,5% al 34,8%). In calo invece il sentiment verso la situazione geopolitica, che scende di circa cinque punti, al 25,1%.
Stabilità istituzionale e prospettive secondo gli esperti
Il fondatore di Vis Factor, Tiberio Brunetti, sottolinea che il consenso verso il governo deriva anche da una percezione di «stabilità politica e istituzionale» che il Paese non sperimentava da tempo. Brunetti aggiunge che l’Italia gode oggi di una rinnovata credibilità sui mercati e di una reputazione diversa sia a livello interno che internazionale.
Con ancora due anni alle elezioni politiche del 2027, i dati sembrano indicare un consolidamento del consenso per il centrodestra, che appare saldo nel guidare la seconda metà della legislatura.
Centrosinistra alla ricerca di una nuova identità
In questa fase, il governo dispone delle condizioni per portare avanti riforme strutturali, mentre il centrosinistra sembra ancora in cerca di un’identità chiara e di una leadership unitaria. Il centrodestra entra così nella seconda parte del mandato con una posizione rafforzata, anche se la vera sfida sarà mantenere il consenso di fronte alle prossime prove politiche e sociali, come la legge di bilancio e le riforme istituzionali.
Gli analisti osservano che per l’opposizione la strada resta in salita: sarà necessario unificare le diverse anime del centrosinistra, tra area riformista e corrente più radicale, per costruire una piattaforma politica capace di competere. In mancanza di questo passo, sarà difficile mettere in discussione la leadership dell’attuale governo.
Il governo Meloni verso la seconda metà della legislatura
Con un consenso stabile e una percezione diffusa di equilibrio interno ed esterno, il governo Meloni si avvicina alla seconda metà del mandato in una posizione di forza. Le prossime sfide – dalle riforme alla gestione delle tensioni economiche e sociali – saranno decisive per mantenere la fiducia degli elettori e confermare la solidità politica dell’esecutivo.


