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Il bambino che ha fatto piangere Mara Maionchi: cos’è successo a Italia’s Got Talent

Pubblicato: 05/10/2025 12:47

Non è stato un momento come gli altri, e chi guardava da casa se n’è accorto. La scena si è caricata di un silenzio raro, di quelli che la televisione non concede quasi mai. Sul palco, un bambino ucraino di nome Dmytro Onyschenko ha danzato, volteggiato, si è librato nell’aria come se il dolore potesse trasformarsi in equilibrio. In sala, gli applausi si sono alzati senza bisogno di parole, mentre i giudici restavano immobili, colpiti da quella purezza che arriva solo da chi non sa ancora di averla.

Un golden buzzer contro il regolamento

Poi è successo ciò che non dovrebbe succedere: il quinto golden buzzer, quello che il regolamento non prevede. Un gesto corale, istintivo, quasi necessario. Nessuno ha pensato alle regole, alle edizioni precedenti, ai limiti imposti dallo show. Tutti hanno guardato quel bambino e hanno deciso che la tv, per una volta, poteva essere solo un atto d’amore. I coriandoli dorati sono caduti più lentamente del solito, come se volessero restare sospesi, e in quello spazio rarefatto si è sentito che stava accadendo qualcosa di diverso.

Mara Maionchi in lacrime

Sul volto di Mara Maionchi le lacrime sono arrivate piano, senza retorica, come il riflesso naturale di chi vede la verità in un gesto semplice. La giurata non ha detto molto: solo uno sguardo basso, un respiro profondo, la voce incrinata nel ringraziare quel piccolo artista che veniva da lontano. Accanto a lei, Frank Matano ed Elette hanno sorriso, forse per trattenere la stessa emozione.

Nei minuti successivi, i commenti si sono moltiplicati, e molti spettatori hanno parlato di “una pagina diversa della televisione”, di uno di quei rari momenti in cui lo spettacolo si spoglia della finzione e diventa verità. Per altri, invece, il gesto dei giudici ha rappresentato una piccola ribellione simbolica, un modo per dire che quando l’arte è autentica, anche un regolamento può essere messo tra parentesi.

Così, in un’edizione che sembrava seguire il copione di sempre, Italia’s Got Talent ha ritrovato il suo senso più umano: farci credere che la bellezza, a volte, merita una regola in meno.

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