
Lacrime, emozione e polemiche: la seconda puntata di Ballando con le stelle è diventata un caso nazionale. Sul palco, Nancy Brilli non è riuscita a trattenere la commozione raccontando la morte della sua amata cagnolina Margot, una labrador che da anni le faceva compagnia. “È stata una settimana difficile, ma volevo esserci lo stesso, per lei”, ha detto con la voce rotta, prima di ballare in silenzio con il suo maestro Carlo Aloia. Il pubblico si è alzato in piedi, Milly Carlucci ha cercato di proteggerla con la delicatezza di sempre, ma pochi minuti dopo l’atmosfera si è incrinata.
Quando è arrivato il momento del giudizio, Selvaggia Lucarelli ha pronunciato la frase che ha cambiato il tono della serata: “Non si può avere il bonus lutto animale domestico”. Lo ha detto con il suo consueto tono tagliente, premettendo di sapere che sarebbe sembrata cinica, ma aggiungendo che “qui si giudica il ballo, non l’emozione personale”. In studio, mormorii e gelo. Nancy Brilli, visibilmente colpita, ha risposto con fermezza: “Non hai detto una bella cosa”.
Il pubblico si divide
Da quel momento la puntata si è spostata sui social, dove in pochi minuti si è scatenata la tempesta. L’hashtag #BallandoConLeStelle è schizzato tra i trend di X (ex Twitter), con migliaia di commenti e meme dedicati allo scontro tra attrice e giudice. La maggioranza del pubblico si schiera con Nancy Brilli, elogiandone l’eleganza e la capacità di non reagire con rabbia. Tra i messaggi più condivisi: “Una donna che piange per il suo cane è semplicemente umana. Il mondo sarebbe migliore con più persone come Nancy”. Un altro utente scrive: “Selvaggia Lucarelli è intelligente, ma stasera è sembrata priva di cuore. Ci sono momenti in cui il silenzio vale più di una battuta”.
Anche su Instagram, tra i commenti ai post ufficiali del programma, si moltiplicano i messaggi di solidarietà: “Ti ho vista tremare e ballare per amore, non per la gara”, scrive una spettatrice, “Margot era con te”. Un altro utente aggiunge: “Non serve un bonus, serve rispetto. Le parole della Lucarelli sono state un pugno nello stomaco”.
Le ragioni di Selvaggia
Non mancano però i sostenitori di Selvaggia Lucarelli, che difendono la sua coerenza. “Ha solo detto la verità: si giudica il ballo, non la biografia. Se avesse fatto diversamente, l’avrebbero accusata di favoritismo”, scrive un utente su X. Altri commentano: “Siamo abituati a una tv sempre più melensa, Lucarelli almeno è onesta”. Qualcuno cita persino il precedente: “Anche Morgan una volta disse che non si vota la storia personale ma la performance, e aveva ragione”.
Il dibattito si accende: tra chi invoca empatia e chi difende il rigore, la frase “bonus lutto animale domestico” diventa il simbolo di una tv divisa tra sentimento e competizione. Le opinioni si polarizzano: “Non è questione di giudicare il dolore, ma di saper stare zitti quando serve”, scrive un’utente, mentre un altro ribatte: “Se si inizia a dare attenuanti per tutto, la gara perde senso”.
Chi vince la sfida del cuore
La sensazione generale, almeno sui social, è che Nancy Brilli abbia conquistato la maggioranza del pubblico. I suoi fan parlano di “classe”, “dignità” e “dolore trattenuto con eleganza”. Sulla pagina ufficiale Rai dedicata al programma, un commento riassume il sentimento diffuso: “Non serve giudicare chi balla col cuore. Serve solo un po’ di rispetto in più”.
Selvaggia Lucarelli, invece, sembra aver scelto di non replicare subito, lasciando che la bufera si plachi da sola. Ma la discussione non accenna a spegnersi. Tra i post più citati nelle ultime ore, uno ironico riassume l’intera vicenda: “In Italia ci si divide su tutto: governo, calcio, pandemia e ora pure sul lutto dei cani. Grazie Ballando con le stelle, ci serviva giusto un’altra guerra civile da divano”.
Una guerra che, a giudicare dai commenti, ha già un vincitore morale. Perché, in fondo, il pubblico ha scelto di stare dalla parte di chi soffre in silenzio e continua a ballare.