
L’ex talento del calcio olandese Eljero Elia, noto anche per la sua breve esperienza con la Juventus di Antonio Conte, è rimasto coinvolto in un grave incidente stradale avvenuto sabato sera nei pressi di Leida, nei Paesi Bassi.
Secondo quanto riportato dai media olandesi, l’episodio si è verificato intorno alle 21.45 sull’autostrada A4, dove l’ex esterno offensivo, oggi 38enne, si trovava alla guida della sua Lamborghini Urus, un modello dal valore stimato di circa 300 mila euro.
Nonostante la violenza dell’impatto, Elia è uscito illeso. L’auto, invece, è stata completamente distrutta. Il giocatore ha rassicurato i suoi follower sui social, spiegando di non aver riportato ferite ma di essere rimasto «profondamente addolorato» per le condizioni del veicolo.


La dinamica dell’incidente
Lo stesso Elia ha raccontato di aver perso il controllo del mezzo a causa di una frenata improvvisa avvenuta nel tratto autostradale.
«Ho visto il traffico davanti a me frenare e fermarsi. Ho provato a frenare, ma ho sbandato», ha dichiarato l’ex attaccante di Feyenoord e Twente.
Secondo la sua ricostruzione, l’auto che lo precedeva non avrebbe attivato le quattro frecce, impedendogli di capire tempestivamente la situazione. Per evitare un tamponamento diretto, Elia avrebbe sterzato verso la corsia centrale, finendo comunque per urtare lateralmente lo stesso veicolo.
L’incidente ha coinvolto tre auto in totale, provocando danni ingenti e la temporanea chiusura dell’autostrada per consentire le operazioni di soccorso e la rimozione dei mezzi. Le autorità hanno confermato che almeno un conducente è stato arrestato in relazione all’accaduto.

Non è la prima volta
Per l’ex nazionale olandese, che vanta 30 presenze con la maglia Oranje, non si tratta della prima disavventura al volante.
Nel 2013, Elia era infatti rimasto coinvolto in un altro incidente che aveva distrutto la sua Bentley, fortunatamente senza conseguenze fisiche.
Ritiratosi dal calcio giocato nel 2023, Elia continua a essere molto seguito in patria, dove è ricordato come uno dei talenti più promettenti della sua generazione, anche se la sua carriera non ha mai raggiunto le aspettative degli esordi.