
Una violenta ondata di maltempo ha trasformato in poche ore una località turistica in un luogo di distruzione e paura. Quello che doveva essere un periodo di relax per residenti e visitatori si è tramutato in un’emergenza improvvisa, con l’acqua che ha invaso strade, alberghi e case. Le immagini diffuse sui social mostrano veicoli trascinati via dalla corrente, persone intrappolate sui tetti e intere aree sommerse dal fango. Le autorità hanno immediatamente dichiarato lo stato di allerta, mentre le operazioni di soccorso si sono protratte per ore tra le difficoltà di un terreno completamente allagato.
L’episodio ha riportato l’attenzione sulla crescente frequenza di fenomeni meteorologici estremi che colpiscono sempre più spesso anche le zone costiere, solitamente considerate sicure. Le comunità locali e le autorità competenti si interrogano ora sulle misure di prevenzione e sulle infrastrutture, molte delle quali si sono rivelate insufficienti a fronteggiare precipitazioni così intense.
Il villaggio turistico travolto dall’acqua
È accaduto nel villaggio turistico di Elenite, sulla costa del Mar Nero, in Bulgaria, dove un’improvvisa alluvione ha colpito la zona nella giornata di ieri. In poche ore sono caduti fino a 250 millimetri di pioggia, una quantità eccezionale che ha provocato lo straripamento di un fiume e l’allagamento di hotel, parcheggi e abitazioni. L’acqua ha invaso rapidamente l’intera area, sommergendo le strade e rendendo impossibile la fuga per molte persone rimaste intrappolate.
Secondo quanto riferito dalle autorità locali, tre persone hanno perso la vita, mentre sei donne, tra cui tre turiste polacche, sono state salvate dai soccorritori. Le operazioni di recupero sono state rese difficili dalla forza della corrente e dai detriti trascinati dal fiume in piena.
Soccorsi in azione tra pioggia e fango
L’intervento dei servizi di emergenza è stato immediato ma complesso. Sul posto sono entrati in azione sommozzatori, mezzi anfibi e squadre speciali della Protezione Civile bulgara. Gli operatori hanno lavorato senza sosta per raggiungere le persone intrappolate e mettere in sicurezza le aree più colpite. “È stato tutto rapidissimo, l’acqua ha iniziato a salire e in pochi minuti era ovunque”, ha raccontato uno dei testimoni presenti nella zona.
Le autorità hanno disposto l’evacuazione dei turisti dagli hotel più danneggiati e la chiusura temporanea delle strade principali che collegano la località con i centri vicini. Le operazioni di pulizia e messa in sicurezza proseguiranno nei prossimi giorni, mentre il governo bulgaro ha promesso aiuti immediati per sostenere le famiglie colpite e ripristinare le infrastrutture danneggiate.