
Assalto e sangue al campo nomadi di Lonato del Garda, dove un drammatico regolamento di conti familiare si è trasformato in tragedia. Dolores Dori, 44 anni, di origine sinti, è morta dopo essere stata colpita da tre proiettili durante una sparatoria avvenuta nel campo di via Ferrarini. La donna, decisa a riprendersi la figlia, è arrivata sul posto come una furia insieme alla madre, 59 anni, e al figlio sedicenne.
A bordo della sua auto, Dolores ha sfondato il cancello dell’accampamento dove viveva la famiglia rivale. Aperto un varco, è iniziato l’inferno: la 44enne è scesa dall’auto e ha cominciato a sparare all’impazzata, affiancata dalla madre che impugnava a sua volta un’arma. Intanto, il figlio filmava tutto con lo smartphone, registrando gli attimi di pura folliache avrebbero portato alla morte della donna.
“Una sparatoria lampo”
Dopo pochi secondi, gli occupanti del campo hanno risposto al fuoco. La reazione è stata immediata e letale: Dolores Dori è stata raggiunta da due colpi all’addome e uno alla gamba, crollando a terra. L’intero campo si è svuotato in un istante, mentre la tensione saliva alle stelle.
Controcorrente, tra il caos e la fuga generale, si è mosso il marito della vittima, arrivato solo in un secondo momento. L’uomo ha caricato il corpo agonizzante della moglie in auto e l’ha trasportata all’ospedale di Desenzano, ma per lei non c’è stato nulla da fare. “Troppo tardi. Tutto inutile”, hanno riferito gli inquirenti dopo il drammatico epilogo.
Morte di Dolores Dori, svolta nelle indagini: madre e figlio della vittima fermati per tentato omicidio https://t.co/ppLz1Mqysd Finché si ammazzano tra delinquenti … chi se ne frega!
— Max Mado (@MaxMado69) October 6, 2025
Le indagini e gli arresti
La ricostruzione dettagliata della sparatoria è stata possibile grazie al filmato del minorenne, rimasto salvato nella memoria del telefono. Proprio quel video ha guidato i carabinieri del Nucleo Investigativo di Brescia e della Compagnia di Desenzano fino al campo nomadi di Camponogaro (Venezia), dove il ragazzo viveva con il padre.
Alla vista delle immagini, il sostituto procuratore Francesca Sussarellu e la collega della Procura dei Minori hanno disposto il fermo immediato: il sedicenne e la nonna sono stati arrestati con le accuse di tentato omicidio pluriaggravato, porto illegale d’arma e minacce. Nessun provvedimento, invece, per il marito di Dolores, poiché non era presente al momento della sparatoria.
Le indagini proseguono ora alla ricerca del consuocero della vittima, ritenuto dagli inquirenti l’uomo che avrebbe sparato i colpi mortali contro Dolores Dori, mettendo così fine a una faida familiare segnata da odio e vendetta.