Nelle isole in cui il tempo sembra rallentare, dove le giornate scorrono tra il rumore lento delle onde e il vociare sommesso dei turisti fuori stagione, tutto appare sempre immobile, come sospeso in una calma che sa di routine e ripetizione. Le prime ore del giorno, quando i negozi stanno ancora alzando le saracinesche e i bar servono i primi caffè, sono il momento più quieto, quello in cui la vita ricomincia piano, senza scossoni. Ma ci sono giorni in cui quel silenzio diventa troppo silenzioso, quasi innaturale, e la normalità si incrina.
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È in mattine come queste che le cose prendono una piega diversa. Quando qualcuno non risponde al telefono, quando una persiana resta abbassata più del solito o un cane abbaia senza che nessuno gli dica di smettere. In quei momenti, il sospetto si fa spazio tra i pensieri della gente, si trasforma in inquietudine, poi in allarme. È così che iniziano alcune storie che non vorremmo mai leggere.
Il corpo di una donna trovato in un appartamento a Formentera
Il corpo senza vita di una donna italiana di 45 anni è stato trovato ieri mattina in un appartamento situato a Es Pujols, una delle zone più frequentate dell’isola di Formentera, nelle Baleari. Il ritrovamento è avvenuto in un’abitazione di Avenida Miramar, dove la donna viveva stabilmente da diversi anni. A dare l’allarme sarebbero stati amici e conoscenti, preoccupati per il suo silenzio improvviso e l’assenza di contatti.
Secondo quanto riferito dai media locali, la vittima si chiamava L.A., residente da tempo sull’isola, dove aveva costruito una nuova vita. Madre di un figlio nato da una precedente relazione, era conosciuta e apprezzata nella comunità italiana e locale. La Guardia Civil spagnola ha avviato un’indagine per chiarire le cause del decesso, non escludendo l’ipotesi di omicidio, al momento considerata tra le più plausibili.
Ferite da taglio e un compagno sotto osservazione
Sul corpo della donna sarebbero state riscontrate almeno due ferite da arma da taglio, un dettaglio che alimenta il sospetto di una morte violenta. La scena dell’appartamento è stata sottoposta a rilievi tecnici da parte degli investigatori, che stanno analizzando ogni elemento utile a ricostruire le ultime ore di vita della vittima.
Al centro delle attenzioni degli inquirenti c’è il compagno della donna, identificato con le iniziali I.S., anch’egli italiano e gestore di un’agenzia di affitti per turisti attiva sia a Formentera che a Ibiza. Secondo fonti giornalistiche, il rapporto tra i due sarebbe stato definito “tormentato”, ma al momento non è stato confermato alcun arresto, anche se l’uomo è stato interrogato a lungo dalla Guardia Civil. Nessuna accusa formale è stata ancora resa pubblica.
Un secondo episodio nello stesso giorno
A rendere la vicenda ancora più inquietante è la coincidenza con un altro episodio violento avvenuto sempre domenica e sempre a Formentera, dove un’altra donna è stata ferita con un coltello in circostanze diverse. Tuttavia, secondo gli inquirenti, non ci sarebbero connessioni tra i due fatti, che vengono trattati come casi distinti.
L’isola, nota per la tranquillità e la sua vocazione turistica, si ritrova così al centro delle cronache per due episodi di violenza nel giro di poche ore, scuotendo una comunità locale e internazionale che ora attende risposte. Il lavoro della Guardia Civil, affiancato da tecnici forensi e unità investigative specializzate, sarà determinante per fare chiarezza su quanto accaduto.
Un dramma che lascia sgomenta la comunità italiana
La notizia ha rapidamente raggiunto la comunità italiana residente nelle Baleari, lasciando sgomento e incredulità. La vittima era ben integrata nel contesto sociale dell’isola, descritta come una persona riservata ma cordiale, con una vita apparentemente tranquilla. Molti conoscenti si dicono sconvolti, parlano di un evento inaspettato, che ha colpito un luogo generalmente percepito come sicuro.
Le autorità italiane sono state informate e stanno collaborando con quelle spagnole per garantire assistenza al figlio e chiarire ogni aspetto della vicenda. Le prossime ore saranno cruciali per comprendere se si tratti effettivamente di un caso di femminicidio, e per stabilire eventuali responsabilità.