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“Le strappa il costume e poi…”. Orrore puro nella spiaggia italiana: tutto in pochi infiniti minuti

Pubblicato: 06/10/2025 17:57

Una giornata di relax si è trasformata in un incubo per una donna che si trovava in spiaggia, quando un incontro casuale si è tramutato in un’aggressione brutale. Quello che doveva essere un momento di tranquillità, tra il mare e il sole, è diventato invece un episodio di violenza che ha scosso profondamente la comunità locale. La prontezza della vittima e l’intervento immediato delle forze dell’ordine hanno permesso di ricostruire i fatti e identificare il responsabile nel giro di pochi giorni.
L’episodio ha riportato al centro del dibattito pubblico il tema della sicurezza delle donne nei luoghi pubblici e della necessità di un’azione più incisiva contro le molestie e le aggressioni. Le autorità sottolineano l’importanza di denunciare tempestivamente ogni episodio di violenza, ricordando che la collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine può rivelarsi decisiva per impedire che simili fatti si ripetano.

L’aggressione sulla spiaggia di Torre Canne

L’episodio si è verificato lungo il litorale di Fasano, in provincia di Brindisi, dove un uomo di 44 anni è stato arrestato dai carabinieri con le accuse di violenza sessuale, lesioni personali e violenza privata ai danni di una donna. L’ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata emessa dal gip del Tribunale di Brindisi su richiesta della Procura della Repubblica, dopo un’indagine che ha permesso di identificare e rintracciare l’aggressore.
I fatti risalgono al 22 settembre scorso, quando la vittima, dopo aver fatto il bagno nella zona di Torre Canne, si è trovata improvvisamente di fronte all’uomo, già noto alle forze dell’ordine per precedenti specifici. In un primo momento la donna ha tentato di allontanarsi pacificamente, ma il dialogo si è trasformato rapidamente in violenza.

Il tentativo di violenza e la fuga

L’uomo avrebbe aggredito la donnapalpeggiandola e spingendola a terra, strappandole il costume e tentando atti sessuali. Nonostante lo shock, la vittima è riuscita a divincolarsi e a scappare, raggiungendo a piedi la propria auto parcheggiata poco lontano. Tuttavia, l’aggressore l’ha inseguita e si è piazzato davanti alla vettura, cercando di impedirle la fuga. Solo grazie a una manovra in retromarcia, la donna è riuscita a liberarsi e a fuggire, mentre l’uomo si dileguava prima dell’arrivo delle forze dell’ordine.
Le urla di aiuto hanno attirato l’attenzione di alcuni passanti, che hanno contribuito a lanciare l’allarme. Grazie alla testimonianza della vittima e di altre persone presenti, i carabinieri sono riusciti a riconoscere e arrestare il sospetto, poi trasferito nel carcere di Brindisi a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

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