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Orrore indescrivibile, due ragazze di 12 e 13 anni trovate morte sul tetto del vagone: cosa stavano facendo

Pubblicato: 06/10/2025 16:53

Un fenomeno nato sui social come sfida estrema continua a trasformarsi in tragedia, attirando soprattutto adolescenti in cerca di notorietà e adrenalina. Video virali e like alimentano una spirale pericolosa che spinge i più giovani a compiere gesti estremi, spesso senza rendersi conto delle conseguenze irreversibili. Quella che sembra una prova di coraggio diventa in realtà un gioco mortale che mette a rischio la vita in ogni momento.
Le autorità e le famiglie lanciano da tempo appelli per fermare questo trend distruttivo, ma le immagini spettacolari e l’emulazione tra coetanei continuano a renderlo attraente per molti. Nonostante i moniti, i numeri dimostrano che gli incidenti aumentano e le vittime diventano sempre più giovani, segno di un fenomeno che non accenna a fermarsi.

La tragedia alla stazione di Marcy Avenue

L’ultimo dramma legato al cosiddetto “subway surfing” si è verificato nel cuore della notte nella stazione di Marcy Avenue, a Brooklyn, New York. Due ragazzine di 12 e 13 anni hanno perso la vita dopo essersi aggrappate ai vagoni di un treno in corsa, tentando quella che per molti adolescenti è diventata una sfida virale. I loro corpi senza vita sono stati rinvenuti sul tetto del convoglio da alcuni addetti ai trasporti pubblici. Alla vista della scena, il treno è stato immediatamente fermato, l’intera tratta interrotta e i soccorsi allertati. I sanitari, giunti tempestivamente sul posto, non hanno potuto far altro che constatarne il decesso.
Il “subway surfing”, pratica che consiste nell’aggrapparsi all’esterno dei vagoni o saltare da un treno all’altro in corsa, è una delle sfide più pericolose nate online e sta mietendo vittime sempre più giovani.

L’appello delle autorità

Le indagini della polizia sono ancora in corso e al momento non sono stati rilasciati ulteriori dettagli sull’accaduto. Tuttavia, il presidente della Metropolitan Transportation AuthorityDemetrius Crichlow, ha diffuso una nota ufficiale durissima: «È straziante che due ragazzine se ne siano andate perché in qualche modo pensavano che salire sul tetto di un vagone della metropolitana fosse un gioco accettabile», ha dichiarato. E ha aggiunto un appello diretto a famiglie e scuole: «Genitori, insegnanti e amici devono essere chiari con i propri cari: salire sul tetto di un vagone della metropolitana non è “surfare”, ma è un suicidio».
Secondo i dati MTA, solo nel 2022 sei persone hanno perso la vita tentando di “surfare” sui treni della metropolitana di New York. Un bilancio che mostra la portata reale di questa moda folle e la necessità di intervenire subito per evitarne altre.

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Ultimo Aggiornamento: 06/10/2025 16:54

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