
L’iniziativa della Global Sumud Flotilla continua a far discutere. Dopo le manifestazioni pro Palestina che hanno attraversato la Capitale, il dibattito si è acceso anche tra i volti noti del giornalismo italiano. Tra loro, Selvaggia Lucarelli, che ha reagito duramente a un commento televisivo del collega Tommaso Cerno.
Le parole dei due giornalisti, condivise sui social, hanno scatenato un’ondata di reazioni e nuovi contrasti attorno a una vicenda già densa di tensioni politiche e sociali.
Il racconto di Lucarelli: “Un sentimento potente in milioni di persone”
“Flotilla ha generato un sentimento potente in milioni di persone fino ad oggi dormienti, forse più disilluse che disinteressate – ha detto Selvaggia Lucarelli – Una di quelle emozioni romantiche che fanno alzare dalla sedia. Sono ferma su un treno in stazione a Firenze. Dovrei andare a Roma per lavoro, ma i binari sono bloccati dai manifestanti, pare siano più di sessantamila qui oggi, e non so quando, o se, il treno ripartirà…”

Lucarelli: “Ci sono andati incontro volentieri, con coraggio e altruismo”
“Probabilmente – continua Selvaggia Lucarelli – perderò tutta la giornata e pure il mio cachet – e certo, posso permettermelo – ma sono felice. I volontari della Flotilla avevano già messo in conto tutto, l’intercettazione illegittima in acque internazionali, l’arresto, la detenzione, il rimpatrio forse a loro spese. Non era solo un’eventualità, ma un destino ineluttabile. Ci sono andati incontro volentieri, con coraggio e altruismo, sperando che potesse cambiare qualcosa”.

Il retroscena: “Ero stata invitata a partire con loro”
Selvaggia Lucarelli aggiunge poi un retroscena personale: “Io che ero stata invitata a partire con loro quest’estate ho avuto paura. Di morire e di prendermi troppa scena, la scena non era la mia. Potevo continuare a fare la mia parte da qui, sperando che prima o poi il vento cambiasse, senza dover occuparmi, maldestramente, di una vela. Ho un po’ rimpianto di non aver fatto parte di questo piccolo, grande pezzo di storia dell’umanità e di umanità”.


La replica di Tommaso Cerno e la risposta tagliente
Questo, invece, il messaggio di Tommaso Cerno, direttore de Il Tempo e conduttore di Domenica In, pubblicato su Instagram: “Spente le telecamere, la Flottilla è diventata la guerriglia. Ieri sera a Roma abbiamo visto la vera natura di un corteo pacifico, pieno di persone che credono veramente che la Palestina si liberi passeggiando per Roma. Sono liberissime di farlo”.
“Io credo – ha aggiunto Cerno – che la Palestina si liberi dai terroristi di Hamas grazie a Trump – anche se è antipatico -, grazie a un accordo di pace difficile, grazie a quello che stanno facendo i governi che ancora hanno un ruolo politico. E il mio rispetto per quella piazza finisce nel momento in cui chi era lì pacificamente davvero non si rende conto di chi la strumentalizza, del sindacato che vuole la rivolta sociale, degli anarchici, dei black bloc, di tutto questo mondo di violenti che adesso ha fatto la grande alleanza con l’islamismo in Italia, che presto si vedrà manifestare a chiedere quello che fanno a New York, i 17 milioni che la città deve pagare perché hanno fatto togliere il velo durante l’arresto a una donna islamica”.
Lucarelli: “Cerno sei un poveretto”
“Tenetevela quell’Italia lì – chiude Tommaso Cerno – I fascisti sono rossi in questa fase della storia e sono quelli che ieri sera hanno messo a ferro il fuoco Roma perché non ne potevano più di fare finta di essere democratici, non ne potevano più di prenderci in giro”.
Selvaggia Lucarelli ha condiviso una parte del suo discorso e ha replicato con un messaggio breve ma diretto: “Cerno sei un poveretto”.
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