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Boato improvviso, crolla il ponte: spezzato al centro. Il video della tragedia, immagini forti

Pubblicato: 07/10/2025 07:49

Un boato improvviso, poi il silenzio e il panico tra i presenti. In pochi secondi, una struttura fondamentale per la viabilità di un’intera provincia si è piegata su se stessa, lasciando in bilico tre mezzi pesanti e gettando nello sconforto gli abitanti della zona. Le immagini diffuse sui social mostrano il momento esatto del cedimento, con il ponte che si spezza nel mezzo mentre i camion restano sospesi sopra il vuoto.

L’episodio ha sollevato forti preoccupazioni sulle condizioni di sicurezza delle infrastrutture locali e sull’efficienza dei controlli. La popolazione, che dipende da quel collegamento per spostarsi tra i diversi comuni, ora teme conseguenze economiche e logistiche importanti, mentre le autorità hanno avviato verifiche immediate per capire cosa abbia causato il disastro e se poteva essere evitato.

Il crollo del ponte Piggatan

Il dramma è avvenuto nel pomeriggio del 6 ottobre nel nord delle Filippine, dove il ponte Piggatan, situato nella provincia di Cagayan, è crollato improvvisamente mentre tre camion lo stavano attraversando. La parte centrale del viadotto, lunga circa 75 metri, si è piegata su se stessa, lasciando i mezzi pesanti in pericoloso equilibrio. Nei video girati dai testimoni si vede chiaramente la struttura “spezzata al centro”, mentre le due estremità sono rimaste integre.

I tre autisti, rimasti feriti, sono stati immediatamente soccorsi e trasportati in ospedale. Fortunatamente, non risultano altre persone coinvolte. Le squadre di emergenza e i vigili del fuoco hanno lavorato per ore per mettere in sicurezza la zona, estrarre i conducenti e deviare il traffico verso percorsi alternativi.

Le prime ipotesi e le indagini

Il ponte Piggatan rappresentava un collegamento essenziale per i cittadini della provincia, ma il suo crollo ha ora isolato diverse comunità, rendendo difficoltosi gli spostamenti quotidiani. Secondo le prime indagini, la causa del cedimento sarebbe legata al peso eccessivo dei tre autocarri, ciascuno di circa 50 tonnellate, che avrebbe superato la portata consentita della struttura.
Le autorità locali hanno aperto un’inchiesta ufficiale per stabilire con precisione la dinamica dell’incidente. Saranno analizzati anche i filmati che mostrano i momenti precedenti al collasso. Sono inoltre in corso verifiche sullo stato di manutenzione del viadotto, che è il secondo ponte a crollare quest’anno nella stessa provincia.
tre conducenti, ascoltati dagli investigatori, hanno fornito la loro versione dei fatti e, nonostante le ferite riportate, non sono in pericolo di vita. L’obiettivo ora è capire se il disastro sia stato causato solo da un errore umano o da un’infrastruttura già compromessa da tempo.

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