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Ucraina, l’Europa è pronta a scendere in campo: “Nemico comune”. Trump invia missili Tomahawk

Pubblicato: 07/10/2025 09:45

Notte di tensione nei cieli russi, dove i sistemi di difesa di Mosca hanno intercettato uno sciame record di droni ucraini. Secondo quanto comunicato dal ministero della Difesa russo, sarebbero stati abbattuti 184 velivoli senza pilota in diverse regioni del Paese, in particolare nelle aree di Kursk e Belgorod, con uno dei droni che avrebbe addirittura puntato su Mosca. L’agenzia Tass ha diffuso la notizia, parlando di “attacco massiccio” e di un incremento significativo delle incursioni nelle ultime settimane.

Nel frattempo, l’escalation tra Russia ed Europa appare sempre più concreta. Il vice ministro degli Esteri russo Alexander Grushko ha lanciato un duro monito, avvertendo che il continente europeo è “sulla via dell’escalation” e che “i rischi di uno scontro sono molto alti”.

L’ombra dell’escalation in Europa

Le parole di Grushko arrivano dopo nuove accuse rivolte a Mosca da parte di diversi Paesi dell’Unione Europea, preoccupati per sconfinamenti di droni e jet russi nei propri spazi aerei. In Norvegia, per esempio, alcuni voli hanno subito ritardi e dirottamenti dall’aeroporto di Gardemoen dopo che un pilota “ha pensato di aver visto dei droni durante l’avvicinamento”.

Il cancelliere tedesco Friedrich Merz ha parlato di “una grave minaccia alla nostra sicurezza”, sostenendo che i droni “probabilmente vengono dalla Russia”. Da Mosca, la replica è arrivata tramite il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, che ha respinto le accuse come “affermazioni infondate e indiscriminate”, aggiungendo che “la vicenda di questi droni è davvero strana, come minimo”.

Non solo. I servizi d’intelligence esterni russi (Svr) hanno accusato la Gran Bretagna di preparare “una vile provocazione”, con un presunto attacco a una nave in un porto europeo “di cui poi incolpare Mosca”, così da giustificare nuovi aiuti militari a Kiev.

Droni, missili e nuovi fronti di guerra

Il ministero della Difesa russo ha poi riferito che nella notte tra domenica e lunedì sarebbero stati intercettati altri 251 droni ucraini, inclusi 40 sulla Crimea. Nella regione di Belgorod, due civili sarebbero rimasti uccisi in un attacco missilistico, mentre in Krasnodar un incendio in una raffineria ha ferito due persone.

Sul fronte opposto, l’Aeronautica ucraina ha denunciato 116 droni russi lanciati contro il proprio territorio, con una centrale colpita a Chernihiv e una vittima a Kherson. Il presidente Volodymyr Zelensky ha accusato l’Occidente di “mancanza di azioni decise di risposta” e ha rivelato che le armi russe contengono “componenti di fabbricazione straniera”, provenienti da Stati Uniti, Cina, Germania e Giappone.

“L’Europa si sta preparando allo scontro”

La pianificazione politico-militare dell’Unione Europea e della NATO indica che si stanno preparando a uno scontro con la Russia”, ha ribadito Grushko, denunciando “esercitazioni sempre più aggressive” sul fianco orientale dell’Alleanza.

Nel frattempo, Donald Trump ha dichiarato: “Ho preso una decisione sull’invio di missili Tomahawk in Ucraina”, pur precisando di “non aspettarsi un’escalation” e di voler “porre alcune domande agli ucraini su come intendono usarli”.

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Ultimo Aggiornamento: 07/10/2025 10:00

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