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L’Eurocamera approva l’immunità a Ilaria Salis: salva per un singolo voto

Pubblicato: 07/10/2025 12:35

L’Europarlamento ha approvato a Strasburgo l’immunità per l’eurodeputata di Alleanza Verdi e Sinistra, Ilaria Salis. Il voto, avvenuto in sessione plenaria, ha visto 306 favorevoli, 305 contrari e 17 astenuti. Una decisione arrivata per un solo voto di scarto, dopo una lunga discussione politica e giuridica che ha coinvolto i principali gruppi parlamentari europei.

L’aula ha votato a scrutinio segreto, come previsto dal regolamento interno dell’Eurocamera. In totale, hanno partecipato 628 eurodeputati. Subito dopo l’esito, la scena si è riempita di baci, abbracci e applausi: diversi colleghi si sono stretti attorno a Ilaria Salis, consegnandole un mazzo di fiori come simbolo di solidarietà e sostegno politico.

Un voto deciso per un soffio

La plenaria ha confermato la posizione già espressa nei giorni precedenti dalla commissione Affari giuridici (JURI), che si era pronunciata con un margine altrettanto risicato, 13 voti a 12, in favore del mantenimento dell’immunità parlamentare.
Il voto di oggi è stato promosso e sostenuto da tutte le forze del centrosinistra europeo, che hanno sottolineato l’importanza di tutelare i diritti dell’eurodeputata italiana e la correttezza delle procedure giudiziarie internazionali.

Il caso giudiziario in Ungheria

Ilaria Salis, insegnante e attivista antifascista, è accusata in Ungheria di aver partecipato a un’aggressione contro due attivisti di estrema destra durante una contro-manifestazione nel febbraio 2023. L’episodio si è verificato nel corso del cosiddetto “Giorno dell’Onore”, una celebrazione controversa che commemora i combattenti filonazisti della Seconda guerra mondiale.

Dopo l’arresto, la deputata ha trascorso 15 mesi in carcere a Budapest, in condizioni definite “disumane” dai suoi avvocati e da diverse organizzazioni per i diritti umani. Le immagini diffuse nei mesi scorsi — che la ritraevano incatenata mani e piedi durante le udienze — avevano sollevato indignazione in tutta Europa e acceso un dibattito politico tra Bruxelles e Budapest sul rispetto dei diritti fondamentali.

“Una vittoria simbolica e politica”

Il voto di Strasburgo rappresenta per molti osservatori una svolta simbolica, non solo per la vicenda personale di Ilaria Salis, ma anche per il messaggio politico che l’Europarlamento ha voluto lanciare. Con 306 voti favorevoli, la maggioranza ha riaffermato il principio di tutela della dignità dei rappresentanti eletti e della libertà di espressione e di dissenso politico.

Nel frattempo, le autorità ungheresi dovranno ora confrontarsi con il nuovo status di immunità parlamentare della deputata, che — almeno per il momento — la mette al riparo da ulteriori procedimenti giudiziari nel Paese magiaro.

La reazione di Salvini

Il vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini, ha espresso la sua indignazione sui social media dopo la decisione del Parlamento Europeo di concedere l’immunità a Ilaria Salis, sottraendola così al processo. Salvini sottolinea che Salis è accusata di lesioni aggravate potenzialmente letali e altri reati, commessi in concorso e nell’ambito di un’organizzazione criminale. Il politico critica aspramente il fatto che il voto per l’immunità sia avvenuto a scrutinio segreto, richiesto dai gruppi di sinistra, e accusa alcuni membri del cosiddetto “centrodestra” di aver contribuito a “salvare la signora Salis dal processo”. “Vergogna!”, ha tuonato Salvini, accompagnando il post con un’immagine che recita: “Salis scappa dal processo”.

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Ultimo Aggiornamento: 07/10/2025 13:47

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