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Papa Leone a piedi in mezzo alla strada: imprevisto in auto. Cosa gli è successo

Pubblicato: 07/10/2025 08:38

Attimi di tensione per Papa Leone a Roma, quando l’auto del pontefice si è improvvisamente guastata nel tragitto verso Castel Gandolfo, costringendolo a un cambio di vettura in piena strada. L’episodio, avvenuto nel tardo pomeriggio, ha colto di sorpresa la scorta e i collaboratori del Papa, che rientrava dopo una giornata particolarmente intensa di incontri e celebrazioni.

Il Santo Padre era appena uscito dalla Domus Australia, nel quartiere Esquilino, dove aveva partecipato ai vespri. Appena salito a bordo dell’auto ufficiale, il veicolo ha avuto un imprevisto guasto tecnico e si è fermato, rifiutandosi di ripartire nonostante i tentativi dell’autista. Per alcuni minuti si è creata una situazione di incertezza e nervosismo: la scorta si è immediatamente attivata, circondando l’area e valutando le alternative per garantire la sicurezza del pontefice.

Cambio d’auto e viaggio ripreso tra la folla

Dopo un breve ma concitato scambio di comunicazioni, è arrivato il via libera per il trasferimento su una seconda vettura della scortaPapa Leone è stato visto scendere con calma dall’auto in panne, tra gli sguardi curiosi e commossi di alcuni passanti che avevano riconosciuto la scena. Il pontefice, nonostante l’imprevisto, ha mantenuto il suo consueto atteggiamento sereno: ha salutato la piccola folla con un sorriso e un cenno della mano, prima di accomodarsi sul nuovo mezzo che lo avrebbe riportato a destinazione.

Il viaggio verso Castel Gandolfo è poi proseguito regolarmente, anche se con un leggero ritardo rispetto al programma. Un inconveniente che, pur senza conseguenze, ha ricordato quanto ogni spostamento del Papa richieda un delicato equilibrio tra spontaneità e rigida sicurezza.

“Dio non ritarda mai”

Ironia della sorte, poche ore prima Papa Leone aveva pronunciato durante la celebrazione alla Domus Australia parole che suonano oggi profetiche.
«Dio non ritarda mai, siamo noi che dobbiamo imparare ad avere fiducia, anche se ciò richiede pazienza e perseveranza. Il tempismo di Dio è sempre perfetto», aveva detto ai fedeli, invitando a non lasciarsi sopraffare dagli imprevisti della vita.

Una lezione di serenità che lo stesso pontefice ha incarnato poco dopo, affrontando con calma l’inconveniente tecnico. Del resto, come ha scherzato uno dei presenti, “quello delle auto che non vogliono funzionare certe volte sembra un po’ diabolico”. Anche i santi, si potrebbe dire, devono fare i conti con le macchine moderne.

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