
Un nuovo dramma colpisce il mondo della musica e del cinema indiano. Rajvir Jawanda, attore e cantante amatissimo dal pubblico, è morto a soli 35 anni dopo undici giorni di agonia in ospedale. La notizia, diffusa questa mattina, ha sconvolto la comunità artistica del Punjab e dell’Himachal Pradesh, che si stringe nel ricordo di un talento spezzato troppo presto.
La sua voce e il suo carisma avevano conquistato milioni di fan, rendendolo una delle figure più amate della scena musicale punjabi contemporanea. Oggi, il mondo dello spettacolo piange non solo un artista, ma un simbolo di autenticità e passione.
Un terribile incidente sulle strade dell’Himachal Pradesh
Tutto è cominciato lo scorso 27 settembre, quando Jawanda è rimasto coinvolto in un grave incidente stradale nei pressi di Baddi, cittadina tra le colline dell’Himachal Pradesh. Stava viaggiando in moto quando, secondo quanto riportato da The Independent, si è trovato improvvisamente davanti un gregge di pecore che attraversava la strada. Nel tentativo di evitarle, la moto ha perso aderenza e l’artista è stato sbalzato a diversi metri di distanza.
I soccorsi sono arrivati in pochi minuti, ma le sue condizioni sono apparse subito molto gravi. Trasportato d’urgenza all’ospedale di Mohali, nel Punjab nord-occidentale, è stato ricoverato in terapia intensiva, dove i medici hanno parlato da subito di “condizioni estremamente critiche”.

Undici giorni di lotta tra la vita e la morte
Per undici giorni Rajvir Jawanda ha lottato in ospedale, circondato dall’affetto della famiglia e dei colleghi. I medici hanno spiegato che “l’attività neurologica è rimasta minima nonostante ogni sforzo”, segno di un quadro clinico ormai compromesso. La battaglia si è conclusa purtroppo senza lieto fine nella mattinata di mercoledì 8 ottobre.

Con la sua scomparsa, il mondo della musica punjabi perde una delle sue voci più rappresentative. Jawanda aveva iniziato la carriera con brani diventati rapidamente virali, per poi approdare al cinema dove aveva dimostrato notevoli doti interpretative e una naturale presenza scenica.
Dal successo musicale al grande schermo
Tra i suoi ruoli più celebri, quello nel film “Joginder Singh” del 2018, dove interpretava il soldato Bahadur Singh, e in “Jind Jaan” del 2019, che lo aveva consacrato anche come attore protagonista. I fan lo ricordano come un artista umile, generoso e sempre vicino alle proprie radici culturali, lontano dalle logiche del divismo.


Il dolore dei colleghi e dei fan
I social in queste ore sono invasi da messaggi di cordoglio. Tra i primi a ricordarlo c’è l’attrice e regista canadese Neeru Bajwa, che ha scritto: “È molto doloroso dover dire addio a una persona così gentile. Ho il cuore spezzato per la tragica perdita di una vita così giovane e promettente. Te ne sei andato troppo presto, non ti dimenticherò mai”. Parole che racchiudono il sentimento di migliaia di fan che avevano trovato nella sua voce una compagna di viaggio.
Il Punjab oggi piange uno dei suoi figli più amati. Le autorità stanno valutando di organizzare una commemorazione pubblica per permettere ai fan di salutarlo un’ultima volta. In una terra dove la musica è parte dell’anima collettiva, la perdita di Rajvir Jawanda rappresenta la fine di una promessa e di un sogno che resterà impresso nella memoria di chi ne ha seguito il percorso fin dagli inizi.